sabato 8 ottobre 2011

Notizie da "Il Cittadino"

Da "Il Cittadino", sabato 8 ottobre

Le notizie di oggi, riportate dal settimanale a firma di Letizia Rossi sono, ovviamente, tutte inerenti alla serata del Consiglio Comunale del 30 settembre scorso.

In sintesi viene ripreso il comunicato diramato dal Sindaco e dalla Giunta sul sito del Comune (QUI) e le posizioni di Progetto Territorio e Partito Democratico sul fatto che un'alternativa senza far cadere nessuno, era presente, come è uscito pubblicamente dalla serata aperta del 5 ottobre (QUI).
di seguito gli articoli apparsi:



















Precisazioni: le interrogazioni di Progetto Territorio presentate erano tre  e non due(interrogazione sui permessi lavorativi richiesti dal Vicesindaco, l'interrogazione sulla situazione delle convenzioni con la società Andromeda sui PE19 e PE20 e l'interrogazione relativa alle azioni svolte o meno dall'Amministrazione per recuperare gli oltre 6.000 euro di una perdita d'acqua avvenuto sul terreno della vecchia scuola ma pagato dal Comune invece che dal Privato proprietario del terreno).

Commento: leggendo i titoli dei giornali si potrebbe evincere che nulla si possa più fare per sbloccare la situazione. Eppure, come è stato osservato, un'alternativa era presente, visto che non è vero che la mancanza di approvazione della variazione del bilancio faccia cadere automaticamente la Giunta. L'alternativa sarebbe stata la volontà politica di rimettere mano alle variazioni di bilancio per evitare gli "ultimatum". Questa volontà è venuta a mancare la sera del 30 settembre, anzi, non è stata nemmeno presa in considerazione, almeno stando alle parole che tutti hanno sentito pubblicamente. L'alternativa non è stata proposta però neanche in Commissione capigruppo urgente, svoltasi la sera stessa, come c'è stato confermato almeno dal capogruppo di Progetto Territorio; ma è chiaro che se l'alternativa fosse stata proposta in sede di commissione, di certo oggi saremmo, presumibilmente, a vedere i gruppi consiliari mettere mano alle variazioni di bilancio, portando, ognuno, i propri contributi. Essendosi alzato un muro a riguardo, nulla di tutto ciò è stato possibile. Cosa ci prospetta il futuro? La domanda dovrebbe essere rivolta a chi, in Maggioranza (seppur con 24 mesi di ritardo), ha confermato che le modalità ovvero la gestione dei rapporti tra i gruppi, così come continua ad avvenire, non può più essere accettato.

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