martedì 4 ottobre 2011

Dal sito del Comune di Sulbiate. Dichiarazione del Sindaco e della Giunta

Di seguito riportiamo quanto apparso in data odierna (martedì 4 ottobre), sul sito internet del Comune di Sulbiate, a firma del Sindaco e della Giunta.
Per accedere al sito comunale, clicca QUI

I nostri commenti in merito al consiglio comunale di venerdì 30 settembre, potete trovarli cliccando sui diversi numeri:
01,
02
03

Ecco la comunicazione dell'Esecutivo:

SENZA LA MANOVRA DI BILANCIO TERMINA LA LEGISLATURA



Sulbiate, 1 ottobre 2011

Il Sindaco informa la cittadinanza che nel corso del Consiglio Comunale di venerdì 30 settembre 2011 la maggioranza ha dovuto affrontare per circa mezz’ora una situazione di potenziale caduta della legislatura.

I fatti del Consiglio del 30 settembre 2011
  1. il nuovo gruppo di maggioranza del Partito Democratico (4 consiglieri usciti dalla lista civica in giugno 2011) ha deciso di votare contrario alla ratifica di alcune variazioni al bilancio fatte dalla Giunta;
  2. tale voto negativo, preannunciato dal PD nella dichiarazione di voto, avrebbe reso impossibile la verifica degli equilibri di bilancio obbligatoria per legge e prevista al punto successivo del Consiglio. Pertanto il sindaco ha sospeso la seduta convocando i capigruppo con il Segretario comunale ed il Vicesindaco per aggiornarli delle conseguenze Istituzionali;
  3. il gruppo PD dopo avere capito il problema ha fatto retromarcia e scelto per il voto di astensione
Questo grave episodio avvenuto in Consiglio impone alcuni chiarimenti e informazioni che i residenti devono conoscere.
I nuovi equilibri del Consiglio Comunale
E’ dovere del Sindaco informare la cittadinanza che il Consiglio Comunale non è più composto come era emerso dopo le votazioni del giugno 2009:
  • con voti pari al 67%, la maggioranza formata dalla LISTA CIVICA SULBIATE INSIEME con 12 consiglieri;
  • con voti pari al 33%, l’opposizione formata dalla LISTA PROGETTO TERRITORIO con 5 consiglieri.

Oggi la nuova composizione in consiglio è così costituita:
  • maggioranza LISTA CIVICA SULBIATE INSIEME con 8 consiglieri;
  • il Gruppo consiliare del Partito Democratico con 4 consiglieri;
  • l’opposizione di PROGETTO TERRITORIO con 5 consiglieri.
Come venne comunicato al Consiglio del 10 giugno 2011 il Partito Democratico ha formato un nuovo gruppo consigliare uscendo dalla Lista civica SI.
Dopo l’episodio del 30 settembre è più che confermato che ormai il Partito Democratico entra ed esce a suo piacere dalla maggioranza consigliare.

I rischi per la nostra Amministrazione Pubblica
La non approvazione del bilancio al 30 settembre avrebbe provocato l’immediata fine della legislatura, con i seguenti principali effetti per il Comune e per la popolazione:
  • nomina di un Commissario Prefettizio al posto del Sindaco e del Consiglio comunale decaduti;
  • nuove elezioni in primavera 2012.
la bocciatura della ratifica delle decisioni della Giunta (già operativamente in atto) sulle variazioni di bilancio da parte del PD, avrebbero comportato, a partire da oggi lunedì 1 ottobre 2011, le principali seguenti conseguenze pratiche che erano risolte grazie alle decisioni della Giunta (c.d. manovra di bilancio) e che invece il PD - non avendo ben chiare le norme che regolano il bilancio pubblico e l'Istituzione - ha scelto prima di bocciare e infine di astenersi:
  • chiusura del servizio giornaliero di trasporto dei malati e disabili;
  • chiusura dello sportello dei servizi sociali;
  • cancellazione del bando di gara per il restauro della Filanda al quale partecipano circa 50 progettisti provenienti da tutta Italia;
  • perdita del contributo di 800.000€ per creare la scuola dell’artigianato e della possibilità di ottenere altri contributi della Stato con il 5 per mille sul recupero del patrimonio pubblico;
  • interruzione delle trattative per ottenere la protezione territoriale di Pedemontana e automatica realizzazione del pessimo progetto definitivo approvato dal CIPE;
  • interruzione del progetto per la residenza disabili con la Fondazione "Le due rose";
  • interruzione delle azioni di progetto per il Patto dei Sindaci da approvare entro ottobre;
  • interruzione della sperimentazione del progetto sperimentale di illuminazione LED della via 4 novembre;
  • sospensione di tutte le azioni in corso per realizzare il programma in tutti i settori: sociale, istruzione, sport cultura e tempo libero, viabilità e territorio, investimenti e patrimonio pubblico;

Conclusioni
Il Sindaco non può fare nulla per obbligare 4 consiglieri eletti nella sua lista civica a non cambiare idea decidendo di mettersi agli ordiini di un partito, che scelgono di fare l’opposizione al gruppo dove sono stati eletti e di votare contro le delibere visionate insieme pochi giorni prima in sede di preparazione del Consiglio comunale con i due gruppi della (ex) maggioranza.
Posso solo assicurare che la lista civica opera con il medesimo spirito che in 7 anni di lavoro ha consentito di realizzare opere e servizi di alta qualità e con ottimi risultati generalmente riconosciuti dalla gran parte dei residenti ma anche da professionisti, amministratori e residenti di altri Comuni.
Faremo di tutto per rinsaldare l’azione di Governo e per non dipendere dalle posizioni di 4 persone che dimostrano di non conoscere le regole elementari dell’amministrazione pubblica, quali in questo caso quelle fondamentali che definiscono le norme del bilancio e della decadenza degli Amministratori.
Vi invito ad essere vigili e vi assicuro che a qualunque scelta perverremo sarà sempre orientata al bene pubblico e a minimizzare i problemi per la popolazione e per coloro che più necessitano dei servizi pubblici.
Il Sindaco e la Giunta

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