venerdì 30 settembre 2011

Il Pd? Guarda e non capisce

dai giornali di oggi, venerdì 30 settembre



Corriere della Sera (Antonio Polito) - … Non solo il ministro Sacconi diceva il vero, quando giurava che le norme sul mercato del lavoro nella lettera della Bce c'erano eccome. Ma ve lo immaginate un governo Bersani che debba «ridurre lo stipendio ai dipendenti pubblici», «privatizzare su larga scala la fornitura di servizi locali», «rendere più rigorosi i criteri per le pensioni di anzianità», e «introdurre l'uso sistematico di indicatori di performance nel pubblico impiego, soprattutto nei sistemi giudiziario, sanitario e dell'istruzione», cioè nelle casematte della sinistra? …

La Stampa (Giacomo Galezzi) - Alla festa della Gendarmeria il cardinale Tarcisio Bertone ha incontrato il sottosegretario di Palazzo Chigi Gianni Letta e il ministro degli Esteri, Franco Frattini rinnovando «costruttiva collaborazione» e accettando per la prossima settimana un bilaterale in Vaticano … nel momento di maggior tensione tra il governo Berlusconi e le gerarchie ecclesiastiche è il braccio destro del Papa a riaprire un canale di contatto. A Gianni Letta, Gentiluomo di Sua Santità e tradizionale mediatore nei Sacri Palazzi, ha dato man forte il titolare della Farnesina che ha saputo trovare i toni … Poi ha individuato nella cooperazione sulla situazione libica un terreno di confronto e una convergenza di interessi in virtù dei quali tenere accesa la fiamma del dialogo tra l’esecutivo e la Santa Sede … In Segreteria di Stato … l’esecutivo di centrodestra «incassa» un’opportunità per rimanere l’interlocutore privilegiato. «Il dialogo va avanti», garantisce il ministro …

Corriere della Sera (Enrico Marro) - … Per il centrosinistra, …, si apre un problema di coerenza: la Bce e Draghi vanno bene quando criticano il governo, salvo poi scoprire che lo criticano perché non fa le cose che soprattutto le opposizioni non vogliono. Il 24 giugno scorso la direzione del Pd, allora riunita, salutò con un lungo applauso la notizia della nomina di Draghi alla guida della Banca centrale (si insedierà il primo novembre): lo stesso Draghi che ieri il Pd ha chiesto sia convocato in audizione in Parlamento. E lo stesso che invece aveva riscosso il plauso di tutta l’opposizione il 31 maggio, quando, con le annuali «Considerazioni finali», aveva criticato le carenze dell’azione di governo, in particolare sulla crescita dell’economia … Ieri, grazie al Corriere, la missiva segreta è finalmente diventata pubblica. Ma il contenuto ha riservato amare sorprese all’opposizione. Eppure, solo qualche settimana fa Sandro Gozi, responsabile delle politiche europee del Pd, invitava il ministro dell’Economia Giulio Tremonti a dimettersi, perché «la sua manovra non rispetta le indicazioni di giugno della Commissione, ribadite a Berlusconi con la lettera della Bce». E il leader della Cgil, Susanna Camusso, in un’intervista all’Unità per lanciare lo sciopero generale del 6 settembre, aveva perfino sfidato il ministro del Welfare. «Sul lavoro Sacconi dice che l’intervento lo ha chiesto la Bce», osservava Rinaldo Gianola. «Non è vero - replicava Camusso -. Sono pronta a leggere la lettera inviata dalla Bce al governo e a confrontare le richieste di Francoforte con la manovra». Parole imprudenti …

Il Tempo (Nicola Imberti) - … Ora si può avere qualsiasi posizione. Minzolini può essere considerato un pessimo direttore, un pessimo giornalista, …, persino una persona antipatica, ma la Guardia di Finanza ha sicuramente meglio da fare che raccogliere ordini di servizio. E allora perché non mandare l'Esercito, i Caschi Blu, i Navy Seals? «Rispetto i magistrati - ha spiegato il giornalista in un editoriale andato in onda nell'edizione del telegiornale di ieri sera -, ma a volte non posso non rimanere perplesso di fronte ai loro comportamenti. Mandare la Guardia di Finanza negli studi del Tg1 se non è un'intimidazione, è sicuramente un'esagerazione che finisce per avere un'amplificazione mediatica. Se me lo avessero chiesto avrei portato io stesso i documenti ai magistrati. L'amplificazione mediatica è il vero problema della giustizia» …

Il Riformista (Tommaso Labate) - … Alfano a luglio l’aveva detto … senza giri di parole: “Dobbiamo fare un partito serio”, “rivolgerci al popolo dei moderati italiani che non se n’è andato a sinistra”, “ragionare nella prospettiva Ppe” …

Corriere della Sera (Paolo Franchi) - … E il Pd? “Guarda, e non so nemmeno se capisce”, scrive sul Riformista Emanuele Macaluso, che dal Pci ha incarnato l’anima più laica, ma sulla questione democristiana, e sulla questione cattolica, come tutti o quasi i comunisti italiani si è cimentato con alterne fortune per una vita. Difficile, molto difficile dargli torto. Il silenzio dei democratici è totale e anche imbarazzante…

Il Giornale (Stefano Zurlo) – E’ la venticinquesima volta che le accuse finiscono in niente. Assoluzione, prescrizione, più spesso archiviazione, senza nemmeno passare per il filtro dell’udienza preliminare. L’ultima indagine a chiudersi con un nulla di fatto, sulle trentatrè aperte dal 1994, è quella nata dopo il discorso del 13 giugno 2009 a Santa Margherita Ligure.

Il Foglio - Per carità, la scrittura è pur sempre brillante e il fraseggio rivela un linguaggio giornalistico di ben collaudata professionalità, ma era davvero impossibile ieri, leggendo il Corriere della Sera, non raffrontare il fervorino di Aldo Cazzullo, don Cazzullo, con l’editoriale scritto il giorno prima, sullo stesso giornale, da Angelo Panebianco. Al di là delle inevitabili sfumature, il tema era pressoché lo stesso: il conflitto, sempre più acuto e incancrenito, tra politica e magistratura; o, se si preferisce, tra il partito della "spallata giudiziaria" e il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Panebianco non ha usato né bambagia né guantini di velluto e, fedele al suo stile, ha tentato di analizzare senza compiacenze e senza reticenze quella che lui ritiene una questione centrale della nostra vita democratica, meritandosi gli insulti del Vernacoliere delle questure. "La magistratura - ha scritto - non dispone più del prestigio di cui godeva ai tempi di Mani pulite". "Persino il più ottuso dei cittadini capisce che centomila intercettazioni per una inchiesta sono cose da pazzi (e il Csm sta zitto), persino il più fiducioso rimane disorientato vedendo procure che si sbranano e inchieste che rimbalzano come palline da ping pong fra Napoli, Roma e Bari". Che le parole di Panebianco non fossero un brodino per lungodegenti si è capito dal fatto che nel giro di ventiquattr’ore il politologo bolognese s’è dovuto sorbire non solo una disarmata e disarmante risposta del vice presidente del Csm ma pure gli sberleffi di quei focolarini delle manette di fronte ai quali non bisogna mai mettere in dubbio la sacralità delle procure. Ma si è capito soprattutto dal fatto che il giorno dopo sia prontamente intervenuto Cazzullo. Con un’articolessa che, con la pretesa di interpretare l’indignazione di un "paese che guarda attonito" le scelte del Parlamento sul caso Romano e tutti gli altri che lo hanno preceduto, voleva in realtà rimettere ogni cosina al suo posto e rimarginare lo strappo provocato da Panebianco. Un editoriale riparatore, quello di Aldo Cazzullo, quasi una prolusione. Dove il birignao moralisteggiante contro le nefandezze della classe politica puntava sostanzialmente a ripristinare il primato delle procure (che, birichine, ogni tanto abusano però della carcerazione preventiva) e a seppellire sotto la muffetta del conformismo le questioni, dure e drammatiche, sollevate da Panebianco per avviare finalmente un dibattito di alto profilo sulle regole e sui rimedi. Peccato. Soprattutto per un giornale serio e autorevole come il Corriere.

Questa sera Consiglio Comunale

Questa sera, alle ore 21:00, presso il Comune di Sulbiate, Consiglio Comunale. Di seguito gli argomenti all'ordine del giorno:


sito del Comune di Sulbiate, clicca qui per entrare


ORDINE DEL GIORNO
1. COMUNICAZIONI DEL SINDACO.

2. COMUNICAZIONE IN ORDINE ALLA COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE.

3. DESIGNAZIONE DI N. 2 CONSIGLIERI COMUNALI PER LA FORMAZIONE DEGLI ELENCHI DEI GIUDICI POPOLARI.

4. RATIFICA DELIBERA DI G.C. N. 53 DEL 23/08/2011 AVENTE AD OGGETTO: “Variazione al Bilancio preventivo 2011 con applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione (2° provvedimento).

5. RICOGNIZIONE SULLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E DEL MANTENIMENTO DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO DELL’ESERCIZIO 2011 (ART. 193 D. LGS. N. 267/2000).

6.  VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 CON APPLICAZIONE DELL’AVANZO DI AMMINISTRAZIONE  (3° provvedimento).

7. ESAME ED APPROVAZIONE DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER I LAVORI, LE FORNITURE E SERVIZI IN ECONOMIA IN ATTUAZIONE DELL’ ART. 125 DEL D. LGS N. 163/2006 E DEGLI ART. 173 E SS E 332 E SS DEL D.P.R. N. 207/2010.

8. APPROVAZIONE “NUOVA CONVENZIONE INTERCOMUNALE” SISTEMA BIBLIOTECARIO VIMERCATESE.

9. ADESIONE ALLA COSTITUZIONE DELL’UFFICIO UNICO SOVRACOMUNALE DI OFFERTASOCIALE PER LA “GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DIRETTI A GARANTIRE IN FORMA ASSOCIATA LE FUNZIONI TRASFERITE AI COMUNI IN MATERIA DI MESSA IN ESERCIZIO DELLE UNITA’ DI OFFERTASOCIALE”.

10. RELAZIONE DEL SINDACO IN MERITO AI CONTATTI AVUTI CON PEDEMONTANA, LA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA, LA REGIONE LOMBARDIA E LA SOC. ANDROMEDA DAL 10 GIUGNO AD OGGI.

11. AZIONI SVOLTE DAL SINDACO IN MERITO AI PROBLEMI DELL’IMPATTO DI PEDEMONTANA E DELLA VIABILITA’.

12. MOZIONE DI INDIRIZZO IN MERITO ALLE PROBLEMATICHE LEGATE A PEDEMONTANA PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE PD.

13. INTERROGAZIONE SULLA SITUAZIONE DELLE CONVENZIONI CON SOC. ANDROMEDA/SIRIO RELATIVE I  PE19 e PE20 PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE PROGETTO TERRITORIO.

14. INTERROGAZIONE SULLA PERDITA D’ACQUA AREA EX SCUOLA IN VIA DE AMICIS PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE PROGETTO TERRITORIO

15. INTERROGAZIONE SUI PERMESSI LAVORATIVI DEL VICE SINDACO A CARICO DEL COMUNE DI SULBIATE PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE PROGETTO TERRITORIO.

Lambro: task force per la tutela ambientale

fonte: MBNews, di A. Meregalli

Parco Valle Lambro e Provincia di Monza e Brianza unite in nome dell'ambiente. È stata ufficializzata, infatti, la task force per la tutela del territorio, voluta e interpretata dai due enti. Le iniziative più rilevanti sono: l'attivazione di un numero verde, - 3332430282, - di pronto intervento e sorveglianza, attivo 24 ore su 24, e il rafforzamento dei turni di vigilanza, con 800 ore di lavoro straordinario che andranno a sommarsi al regolare pattugliamento.
La Provincia si impegna a garantire la copertura del servizio di vigilanza, con almeno 3 unità per ogni turno di reperibilità degli agenti di polizia provinciale e con una pattuglia composta da due o tre Gev; il Parco Valle Lambro, invece, della segnalazione e del raccordo organizzativo delle attività di tutela del fiume Lambro; l'impegno comporta un investimento di circa 200mila euro l'anno.


«Uniamo le forze – spiega Dario Allevi, presidente della provincia brianzola – per ottenere uno straordinario rafforzamento della vigilanza lungo l'asta del fiume. Contiamo molto sul coinvolgimento dei cittadini (nel biennio 2010/2011 sono state 77 le chiamate effettuate da enti e cittadini, ndr) che sempre più spesso risultano determinanti nel segnalare episodi di criminalità».

Si accoda Emiliano Ronzoni, presidente Parco Valle Lambro: «La collaborazione tra istituzioni è un segnale importante in tema di ambiente. Questa sinergia con
Monza e la Brianza potrà servire da modello per le altre provincie attigue, per rendere ancora più protetto la nostra risorsa ambientale».

Non solo: i tecnici del Parco Lambro hanno effettuato un censimento di tutti gli 832 scarichi fognari lungo il Lambro, ora la palla passa alla Provincia, che dovrà scoprire, correggere ed eventualmente chiudere quelli non in regola.

giovedì 29 settembre 2011

Alfano: legge elettorale, aperti al confronto

Il Segretario PDL Angelino Alfano
Se qualcuno pensa di volersi salvare chiedendo a Silvio Berlusconi un passo indietro non ha capito nulla, qui è in corso un attacco non solo contro Berlusconi, ma contro tutto il Pdl.
È il ragionamento che ha fatto Angelino Alfano ricevendo i coordinatori regionali del partito in via dell’Umiltà.

Il segretario ha ribadito che il premier è nel mirino della magistratura e che il partito si deve schierare compatto a difesa del presidente del Consiglio. Alfano ha poi tracciato la ‘road map’ per la riorganizzazione del partito: congressi provinciali entro novembre, quelli comunali entro Natale.

All’inizio del prossimo anno saranno stabilite le regole per le primarie mentre il congresso nazionale - questo l’orientamento - dovrebbe tenersi nell’autunno del 2012.

Tema dell’incontro è stato anche quello delle adesioni al partito: si punta alle 500mila tessere, e si sta pensando di organizzare una giornata dedicata proprio al tesseramento.

Alfano ha poi parlato della legge elettorale: nessuna pretattica, siamo aperti al contributo di tutti i partiti, ma l’unica condizione - ha osservato - è che sulla scheda elettorale occorre specificare il candidato premier e la coalizione.

Alfano ha rilevato che secondo gli ultimi sondaggi, le persone disaffezionate alla politica, che non vanno a votare superano il 40% e proprio in questo bacino occorre andare a pescare consensi.

Alfano ha concluso sottolineando che Berlusconi è e resta il leader del partito, esortando tutti ad adoperarsi per rilanciare il Pdl, specialmente sul territorio, e costruire così la vittoria alle prossime elezioni. Da qui la necessità di muoversi nel solco del Ppe per dare consistenza a una casa dei moderati.

Iniziativa del CAI di Sulbiate

Portiamo all'attenzione l'iniziativa promossa dal CAI di Sulbiate prevista per domenica 2 ottobre.

Locandina dell'evento:

mercoledì 28 settembre 2011

Serata aperta alla Cittadinanza. Mercoledì 5 ottobre, ore 21:00 presso la Biblioteca Comunale

Sono in distribuzione in questi giorni i volantini informativi sulla serata aperta alla Cittadinanza prevista per mercoledì 5 ottobre, alle ore 21:00 presso la Biblioteca Comunale, in via Madre Laura.

L'incontro è aperto a tutti i nostri concittadini, e mira ad offrire uno spazio di dialogo e confronoto sulla crisi di Maggioranza che si è venuta a palesare in questi ultimi mesi. Vogliamo cercare di fare un pò di chiarezza soprattutto ai "non addetti ai lavori", delineando un quadro generale della situazione e soprattutto invitando il pubblico ad esprimere il proprio punto di vista su quanto è accaduto e sulle ripercussioni che la nostra Comunità potrà subìre.

La Provincia di MB eredita un debito da 15 milioni di euro

Portiamo all'attenzione un articolo presente su Il Giorno, a firma di Monica Guzzi relativamente al bilancio provinciale:


Inoltre: oggi dalle h.16:00, seduta di Consiglio Provinciale in via T. Grossi 9, Monza. Ricordiamo che le sedute consiliari sono aperte al pubblico. Clicca qui per i dettagli.

Residenza Sanitaria per Disabili. Novità dal Consiglio Comunale di Aicurzio

Martedì 27 settembre si è svolto il Consiglio Comunale ad Aicurzio. Ecco la dichiarazione letta dal Sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia in merito alle polemiche sulla Residenza Sanitaria Disabili.
In fondo al post pubblicato, abbiamo, in 3 punti, riassunto quanto espresso dai documenti pubblicati.



Consiglio Comunale di Aicurzio
  Dichiarazione del Sindaco:


                                                                                              Al Consiglio Comunale
Aicurzio, 27 settembre 2011                                         di Aicurzio


A fronte degli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale, mi sento nuovamente in dovere di mettere a conoscenza il Consiglio Comunale circa gli ultimi sviluppi della vicenda riguardante la Residenza Sanitaria per Disabili che dovrebbe sorgere sul territorio comunale di Aicurzio.

E’ doveroso in premessa ricordare che ormai sono tre anni in cui in diverse sedi si discute e si dibatte su questo progetto che ad oggi è e rimane solo sulla carta.

Una giusta informazione deve iniziare dalla disponibilità finanziaria e dalla ricerca delle sostanze economiche per portare a termine l’operazione, che al termine del 2010 ha visto il coinvolgimento di tutti i comuni appartenenti all’Azienda Consortile Offerta Sociale.

In una mail del 14 ottobre 2010, il Sindaco di Vimercate Paolo Brambilla faceva riferimento alla riunione del distretto socio-sanitario del giorno precedente, ai precedenti contatti in merito alla iniziativa in oggetto e, della Assemblea di “Offerta Sociale” del 27 Aprile scorsi, occasioni nelle quali sono state illustrate la bozza di Convenzione e le finalità dell’iniziativa della Residenza Sanitaria per Disabili da costruirsi sul territorio di Aicurzio; nella stessa mail il Sindaco di Vimercate ricordava che i partner dell’operazione sono i comuni di Sulbiate e Aicurzio, la Fondazione Le Due Rose, la  CODESS Società Cooperativa Sociale o.n.l.u.s., un Benefattore privato e la Fondazione Cariplo, ed invitava le Amministrazioni ad aderire all’iniziativa ed alla sottoscrizione della lettera allegata alla mail, in cui i comuni si sarebbero assunti gli impegni di spesa per la quota di oneri di propria spettanza, secondo il piano di riparto che la Fondazione Le due Rose avrebbe sottoposto non appena si sarebbe conclusa la fase di adesione. Non mi risultano successive mail del sindaco vimercatese, circa la sostituzione di chi dovrà fornire il 50% del fabbisogno finanziario.
L’area indicata sul Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Aicurzio, di proprietà dei comuni, era azzonata come standard urbanistico, previsione in essere da parecchi anni, terreno sul quale si sarebbe dovuto costruire il plesso scolastico intercomunale fin dalla fine degli anni ‘80. Azzonamento idoneo per costruire la R.S.D. attraverso la costituzione di una nuova fondazione partecipata dagli Enti proprietari dell’area e dalla stessa Fondazione ronchese, attività comunque di interesse collettivo.
Qualche mese dopo, ed esattamente il 22 dicembre 2010, è pervenuta all’Area Ambiente e Territorio del Comune di Aicurzio una lettera da parte delle stessa Fondazione in cui, facendo riferimento alla lettera d’intenti di tre anni prima ed  ai colloqui intercorsi successivamente, intendeva dare avvio a tutte le pratiche per poter realizzare l’intervento.
Nella stessa lettera si invitava il Comune di Aicurzio a verificare, nell’ambito delle nuove normative l’idonea classificazione del terreno in oggetto, allegando a questa lettera una planimetria del piano residenziale come indicazione di massima per valutare la perimetrazione delle aree. Nella stessa lettera si chiedeva l’autorizzazione per effettuare i rilievi al fine di avviare la stesura del progetto.
Questa breve premessa libera il campo sulle responsabilità di un silenzio durato tre anni che con documenti alla mano non è certamente da imputare agli amministratori aicurziesi.

Poi dal mese di gennaio 2011 sono intercorse alcune riunioni tecniche tra la nostra Area Ambiente e Territorio, la Fondazione le Due Rose e il nuovo soggetto proponente, per capire quali erano le reali necessità da inserire nell’adottando Piano di Governo del Territorio, mentre il 12 aprile 2011 si è tenuto un incontro presso il municipio di Sulbiate, ultimo incontro tra le parti  per definire dal punto di vista legislativo legale le modalità di cessione dei diritti di proprietà.

 In tale riunione il Segratario Comunale di Sulbiate ha fin da subito sollevato dubbi di legittimità sulla cessione di diritti ad un soggetto privato, senza procedura di gara. Nello stesso incontro il Sindaco Stucchi si era impegnato con lo stesso Segretario di dare le risposte giuridiche adeguate, sentendo il Notaio che avrebbe poi rogitato.

A tutt’oggi possiamo dire che il nostro Ente non ha ricevuto alcuna informativa a riguardo, mentre sappiamo direttamente dalla Fondazione Le Due Rose che a loro è stata trasmessa una documentazione tramite mail, che sembrerebbe confermare le perplessità sollevate dal Segretario Comunale di Sulbiate.
Preciso a questo proposito che nonostante la mia personale richiesta, il Segretario Comunale di Aicurzio non è mai stato interpellato a tale proposito, dimenticandosi le più elementari norme di buona amministrazione  partecipata.

Richiamando la precedente mail del Sindaco di Vimercate, in cui si faceva riferimento ad un piano finanziario per il riparto dei costi, è’ certamente vero che gli Amministratori Aicurziesi hanno richiesto, nel loro pieno diritto, il Piano Finanziario dell’intera operazione, considerato il reale valore della stessa, documento che sarebbe chiesto anche dalla Fondazione Bancaria che supporterebbe in quota parte l’operazione.

In una mail del 28 luglio 2011, il Sindaco di Sulbiate, smentendo quanto dichiarato il 12 aprile 2011, si dichiarava disposto a fare una gara per assegnare subito il diritto di superficie e affermava che questo procedimento deve essere svolto dal comune di Aicurzio. E’ del tutto evidente che per il terreno in oggetto non può essere solo il Comune di Aicurzio ad esprimersi, in quanto il bene è in comproprietà tra i due Enti. Se non vado errato il Segretario Comunale di Sulbiate,  nella riunione del 12 aprile  si era preso l’onere, visto i dubbi formali e legali che lo stesso aveva esplicitato,  di formulare la soluzione migliore per il conferimento del terreno da parte di Sulbiate e Aicurzio alla Fondazione. Ad oggi siamo ancora  in fiduciosa attesa di tale indicazione:  conferimento, diritto di superficie o comodato. Oltretutto emerge che il Sindaco Stucchi non conosce le modalità circa la cessione di diritti reali da parte dell’ente pubblico che sono di competenza dell’organo del Consiglio Comunale.

Come è pure falso quando afferma che non è dato di sapere la destinazione territoriale dell'area da assegnare: il terreno da sempre è destinato a standard urbanistici e la Residenza per Disabili, essendo un interesse collettivo rientra in questa fattispecie, a maggior ragione vista la bozza del documento di Piano di Governo del Territorio del Comune di Aicurzio.

L’Amministratore sulbiatese non ha formulato alcuna risposta circa gli impegni assunti il 12/4/2011, in merito alle risposte del notaio a riguardo dello statuto, se l'ente comunale può essere considerato No profit, mentre a rigaurdo del conferimento con diritto di superficie a preferito proporre alla Fondazione un nuovo terreno sito nel Comune di Sulbiate, avendo cura di preparare una gara per la cessione in diritto di superficie, senza avvisare l’Amministrazione aicurziese. Se si considera il periodo feriale è lecito pensare che il tutto è stato studiato nel municipio sulbiatese qualche mese addietro, proprio nei mesi in cui si sono spese parole per rispettare i patti.

A tal proposito voglio evidenziare alcuni particolari: il Consiglio Comunale sulbiatese non si è ancora espresso in tal senso, il terreno in oggetto ha un’area di soli 7000 mq. (contro i 14000 della quota parte della comproprietà aicurziese), che corrispondono ad un terzo dell’immobile insistente sul nostro territorio, è azzonato pariteticamente come standard urbanistico, ma la cosa più importante è che era destinato per la costruzione della nuova scuola materna parrocchiale.

Riassumendo, riprendo il contenuto di una mail del Sindaco di Sulbiate, trasmessa alla fine del mese di luglio 2011, in cui voleva svincolarsi da ogni imbarazzo e rischio di essere considerato la causa di rallentamenti o di difficoltà, gli rammento che lui stesso si è preso l’impegno a dare risposte giuridiche per l’operazione immobiliare  che ad oggi a noi non sono ancora pervenute, ma alla Fondazione sì, così come  non era più disponibile ad altri incontri con legali, notai o segretari, ma l’ha fatto, preoccupato più dalla lettera di rinuncia della Fondazione le Due rose che non ha mai risposto ai legittimi quesiti posti dagli Amministratori Aicurziesi, o a trovare soluzioni autonome, piuttosto che a provvedere con il suo Segretario a costruire la forma giuridica per la cessione del diritto di superficie dell’area in oggetto.

E’ del tutto evidente, che soprattutto in questo momento in modo particolare, qualsiasi ente pubblico deve tutelarsi su serietà e rispondenza dei soggetti con cui entra in rapporto, e ribadendo la nostra vera volontà di non giocare sulla pelle di chi ha bisogno, rimaniamo in attesa di risposte adeguate per dare concretezza a quanto già previsto nel Piano Regolatore Generale vigente e ancora di più nel Piano di Governo del Territorio, con un’area di trasformazione a misura, in base all’ultima richiesta pervenuta in primavera inoltrata da parte della Fondazione Le Due Rose.   


Riteniamo di aver operato e di continuare ad operare al meglio nell’interesse delle nostre comunità, continuando a voler perseguire l’obiettivo comune di costruire una residenza per disabili.


Il Sindaco
Matteo Raffaele Baraggia


Oltre al testo letto ieri in Consiglio Comunale, pubblichiamo alcuni atti precedenti, ma sempre inerenti alla vicenda. Nello specifico:
- Lettera del 21 giugno 2010 a firma del Sindaco di Aicurzio in cui viene richiesta la presentazione del piano finanziario e la soluzione giuridica circa i conferimenti dei terreni da parte dei due Comuni (Sulbiate e Aicurzio).

Lettera del 21 giugno 2010




















- Lettera prodotta dal Comune di Aicurzio il 5 luglio 2011, che evidenzia alla Fondazione "Le due rose", la volontà del Municipio aicurziese di "addivenire alla costruzione dell'opera".


pagina 1
pagina 2

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pagina 4


- Intervento sul tema, nel Consiglio Comunale del 19 Luglio 2011. Aicurzio evidenzia quello che ritiene essere i 3 punti cardine sui quali proseguire: costituire una Fondazione Onlus di diritto pubblico tra Sulbiate ed Aicurzio, oltre alla fondazione stessa, poi comodato d'uso gratuito ad un soggetto privato ed infine il diritto di superficie ad un soggetto privato.

pagina 1
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Riassumendo, che cosa si evince (dalle carte parziali provenienti da AICURZIO, ovviamente questi documenti non sono tutta la corrispondenza intercorsa in 3 anni ed è la posizione di una delle parti in causa):
1) Aicurzio dice di essere in attesa di risposte dal Segretario Comunale di Sulbiate (d.ssa Tavella) relativamente alla risoluzione migliore sui dubbi di legittimità sulla cessione di diritti ad un Privato, senza procedure di gara.  Questa richiesta nasce perchè si afferma che il 12 aprile 2011 i due Enti si erano impegnati in tal senso, demandando il compito al Segretario.

2) c'è una volontà da parte di Aicurzio di far rimettere mano allo Statuto della Fondazione. Già dalla lettera del 5 luglio 2011 Aicurzio esprimeva dubbi sulla modalità di istituire una "Fondazione non-ONLUS"

3) Aicurzio critica il piano finanziario presentato dalla Fondazione LE DUE ROSE, richiedendo da questo piano la verifica della solidità finanziaria e della serietà e correttezza della Fondazione stessa. Insomma, il piano finanziario, per Aicurzio, non deve essere un semplice "pareggio di entrate e uscite".

martedì 27 settembre 2011

“Da Bagnasco non arriva la scomunica”

dai giornali di oggi, martedì 27 settembre

La Repubblica – “Basta con la caccia al premier. L’omosessualità è contro natura, meglio chi va con l’altro sesso”. L’ex vescovo di Grosseto monsignor Bacini difende Berlusconi e dice: “E’ più peccatore Vendola”.

Italia Oggi (Goffredo Pistelli) - … Molte cronache danno il leader di Sinistra ecologia e libertà da tempo lontano dalle vicende della sua Puglia, l’interrogativo rimane: che cosa farà adesso? … Il Cav l’avrebbe eletto volentieri a proprio antagonista, così diverso da lui … Una simpatia che lo aveva sdoganato nell’informazione più «Cav-oriented», offrendogli visibilità a iosa entro la quale aveva fatto il resto l’assenza di giustizialismo del governatore: famoso quel suo «la magistratura ha un’idea salvifica del suo ruolo, si prende per San Giorgio contro il drago». Ma noi il Vendola leader ha cominciato a declinare. La Puglia…, ha iniziato a diventare una palla al piede, da trampolino che era. Non solo perché gli scandali della Sanità sono arrivati a lambirlo, mettendo sulla graticola i piddini Sandro Frisullo e Alberto Tedesco, ma perché, nelle pieghe della vita amministrativa locale, non ci sono certo gli spazi per costruire, nel suo caso per sostenere, un profilo nazionale …

La Stampa (Marcello Sorgi) – Non c’è niente di nuovo, le critiche dei vescovi sono in qualche modo obbligate, che Bagnasco non a caso le ha inserite nel suo discorso tra svariati motivi di rammarico sulla situazione italiana …

Il Tempo (Mario Sechi) - La Chiesa fa quello che deve fare la Chiesa: cerca di illuminare la via degli uomini attraverso la parola del Signore. La prolusione del cardinale Angelo Bagnasco in questo non ha niente di straordinario, è il minimo che ci si può attendere vista la situazione del Paese, gli errori e i comportamenti della sua classe dirigente … Una lettura solo politica delle parole del presidente della Cei è parziale, la banalizza, non ne coglie lo sforzo di elevazione, la tensione costruttiva … La Chiesa agisce secondo il Vangelo, segue la via della carità e del perdono. Mi chiedo quanti italiani dopo la lettura dei giornali oggi coglieranno il senso profondo di queste parole. Quanti riusciranno a pesarle e tramutarle in azione, costruzione del futuro e quanti invece le useranno per fini di battaglia di fazione, di clan, arma di distruzione (e non creazione) di massa …

Il Messaggero (Fabrizio Rizzi) - Comunque, l’affondo di Bagnasco non è giudicato una scomunica, … Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati Pdl, ha invitato a non banalizzare le parole dei cardinale «con considerazioni politiche strumentali». Perché, secondo Cicchitto, il cardinale ha mandato un messaggio generale all’intera classe politica, dunque anche allo schieramento dell’opposizione, quando ha parlato di «seri età, sobrietà, solidarietà, rifiuto della reciproca denigrazione, stile di vita individuale, comitati d’affari, indagini unilaterali» …

Milano Finanza (Raffaele Ricciardi) - La Sec riapre le ferite della crisi finanziaria e rimette in discussione l’operato dell’agenzia di rating Standard & Poor`s. Con una comunicazione della scorsa settimana alla McGraw-Hill, la società che controlla l’attività di rating di S&P, la Securities and Exchange Commission ha annunciato di poter avviare azioni legali in merito a giudizi espressi dagli analisti nel 2007. A differenza di quanto accaduto a metà agosto, però, quando a muoversi fu il Dipartimento di giustizia di Washington, in questo caso è stato definito un obiettivo ben circostanziato, che è finito nel mirino degli inquirenti … Anche in Italia la procura di Trani e la Consob hanno acceso i loro fari per valutare le ipotesi di «giudizi falsi, infondati o comunque imprudenti» che avrebbero turbato il mercato a partire dal maggio 2010.

Italia Oggi (Michele Arnese) - Chi è dedito al piagnisteo contro l’arretratezza dell’industria italiana che non riesce a tenere il passo della globalizzazione e in Europa non riesce a competere con il concorrente modello dell’export tedesco nei nuovi mercati, allora è pregato di non leggere una corposa analisi redatta dai ricercatori di una grande banca italiana. «Struttura e performance delle esportazioni: Italia e Germania a confronto», è il titolo di un report del servizio studi e ricerche di Intesa Sanpaolo che sfata qualche pregiudizio consolidato in Italia con una mole di numeri e di confronti che si estendono fino al 2010 … La somiglianza, sia dal punto di vista produttivo che da quello geografico, tra la struttura delle esportazioni tedesche e italiane è, infatti, aumentata nel corso degli anni. «Le imprese italiane anno fortemente intensificato la loro capacità di servire mercati nuovi, dall’Est Europa, al Medio Oriente e Nord Africa, all’Asia, incrementando le opportunità di cogliere spazi di domanda anche in contesti più lontani e difficili e ad alto potenziale».

Il Corriere della Sera (Fabrizio Massaro) – Le Borse si rialzano … Milano in testa in Europa a +3,32% … Se le voci sugli interventi alimentano l’ottimismo, le dichiarazioni dei governi e delle autorità non mostrano tuttavia una strada in discesa …

Il Tempo (Antonio Aurelio Ricciuti, lettera al direttore) – Non ho mai amato Silvio Berlusconi come oggi. Sono disgustato dai dirigenti della sinistra perchè tutti i giorni, attraverso l arai e i giornali, offendono con frasi oltraggiose e calunnie il Presidente del Consiglio. Vogliono che si dimetta. L’onorevole Berlusconi è stato sempre una potenza politica, la maggior parte degli italiani l’ha votato. Deve restare al suo posto. Lo voterò più di prima.

Il Giornale (Francesco Cramer) - …A compattare almeno politicamente il Pdl ci pensa Gianfranco Fini, che in serata ad Agrigento sferra un violento attacco ad Angelino Alfano: «È costretto ad ingoiare bocconi amari per mantenere la gestione del potere». Un affondo che trova in Cicchitto e Gasparri due repliche a stretto giro di posta: «Fini è leader di partito e contemporaneamente terza carica dello Stato, è l’ultimo a poter dare lezioni sulla gestione del potere», lo punzecchia Cicchitto. Mentre Gasparri rincara: «Le sue sono solo meschinità: Alfano si è dimesso da ministro, Fini è ancora a Montecitorio. Ha poco da insegnare».

Dalla Provincia, il resoconto di "Ville Aperte"

Fonte: sito della Provincia di Monza e Brianza (qui per ulteriori dettagli)


Anche l'edizione 2011 di Ville Aperte in Brianza, arricchita quest’anno dalla partecipazione del Distretto Culturale Evoluto, si è conclusa registrando numeri da record: per tutta la giornata 18.745 visitatori hanno affollato i 70 siti aperti in 33 Comuni MB. Se si aggiungono anche i numeri di Fai il Pieno di Cultura - la manifestazione promossa da Regione Lombardia che ha coinvolto 31 biblioteche, 14 musei e 10 luoghi straordinari con novanta iniziative tra spettacoli teatrali, concerti, performance artistiche, mostre e laboratori per bambini e famiglie - si sale a ben oltre 26 mila presenze per un week end completamente all'insegna della Cultura.

Dario Allevi (PDL)

Enrico Elli (LN)
"I numeri anche quest'anno parlano chiaro: i cittadini hanno voglia di cultura e ogni manifestazione che interessa il nostro patrimonio storico registra ovunque il tutto esaurito - commentano soddisfatti il Presidente Dario Allevi e l'Assessore alla Cultura Enrico Elli - Questo week end, in particolare, si è concluso con una grande offerta di proposte che sono state accolte con successo da adulti e bambini. Con il Distretto Culturale Evoluto, per esempio, abbiamo proposto per la prima volta una formula nuova per visitare le nostre ville all'insegna delle arti performative che ha riscontrato il favore del pubblico. Il format di Ville aperte si conferma vincente e possiamo con soddisfazione dire che sta diventando un marchio di qualità per promuovere i nostri beni storici anche fuori dai nostri confini".

 



Notizie da "Il Giornale di Vimercate

Da "Il giornale di Vimercate",  martedì 27 settembre

Le notizie principali riportate dal settimanale sono:

1) Il ritorno della Crespi in Giunta.
Già ci siamo espressi nei post precedenti. (qui ) 

2) I nuovi sensi unici su via Filanda e su via Ciceri (nel tratto che va ad Aicurzio).
Siamo d'accordo con le dichiarazioni rilasciate dal Capogruppo di PT, Luca Sanità soprattutto sul fatto che entro fine mese è prevista la riconsegna di un questionario inerente la viabilità. Il dubbio che si pone è quello relativo al perchè si è provveduto a non aspettare i risultati del questionario ma si sono portati avanti altri due nuovi sensi unici. Al di là della "giustezza" o meno di entrambi (soprattutto la strada di collegamento con Aicurzio poteva rimanere a doppio senso di marcia allargandola di pochi centimetri ai lati), riteniamo che in questo modo il parere richiesto alla Cittadinanza per tramite del Questionario venga maggiormente delegittimato, agli stessi occhi dei Sulbiatesi che potrebbero chiedersi quanto potrebbe valere il proprio parere se si procede "unilateralmente".

3) Interrogazione di PT al Vicesindaco sui permessi lavorativi richiesti al Comune di Sulbiate per svolgere il proprio mandato
Viene domandato come mai sono stati richiesti i permessi lavorativi, quando nella scorsa campagna elettorale la lista SI aveva fatto un'importante campagna contro la scelta del Consigliere Crespi di richiedere gli stessi permessi lavorativi nelle giornate di Consiglio Comunale. 
Riteniamo che la normativa vigente sia un importante strumento democratico per venire incontro alle esigenze di chi vuole portare avanti bene il proprio mandato elettorale ma che non è, magari, un libero professionista che può "autogestirsi" le ore da dedicare al Bene Comune.

4) La Residenza per disabili
Viene riportata la ormai chiara volontà dell'Amministrazione di offrire un nuovo terreno per la RSD ossia quello di 4.000 mq che si affaccia sulla via Carlo Cremonesi (circa di fronte alle nuove palazzine in costruzione) che all'inizio era "riservato" al nuovo asilo.
Segnaliamo che questa sera (Martedì 27 settembre) si svolgerà ad Aicurzio il Consiglio Comunale. All'Ordine del Giorno ci sarà il punto: " punto della situazione in merito alla realizzazione della Residenza Sanitaria Disabili in Comune di Aicurzio" (clicca qui per leggere l'ordine del giorno del Consiglio Comunale)

5) Di nuovo un successo l'"omicidio al Castello"
Un grazie a tutti i volontari che si sono prestati da attori per la II° edizione della ricostruzione storica dell'omicidio avvenuto al Castello nel 1551.

lunedì 26 settembre 2011

Chiusa la strada Sulbiate - Aicurzio dopo i danni derivanti da mancanza di segnaletica

Con un'ordinanza datata 24 Settembre, Aicurzio ha chiuso  la strada di collegamento tra Sulbiate Superiore e la Palestra di Aicurzio (Via per Sulbiate).
A causa della pressoché assenza di segnalazione quasi una ventina di privati cittadini hanno riportato ingenti danni alla propria autovettura.

Commento: lascia a dir poco perplessi che in una strada da sempre senza dossi e quasi completamente buia venga costruito un "attraversamento pedonale rialzato" e non venga segnalato che è in fase di realizzazione attraverso una segnaletica adeguata.
La chiusura della strada sembra un gesto più per correre ai ripari, andando a creare ulteriori disagi, quando invece, riteniamo, sarebbe bastato da subito segnalare, con tutti i crismi del caso, il cantiere di modo che i lavoratori che ogni giorno percorrono quella strada avrebbero semplicemente rallentato, senza rischiare di distruggere il proprio mezzo privato, senza richiare la propria incolumità (si pensi alle due ruote) e soprattutto, in questi giorni, senza mettersi a fare tutto il giro di Sulbiate per recarsi sulla Provinciale.

Di seguito il testo dell'ordinanza:

Bikeshare: a Vimercate parte il servizio di pedalata elettrica assistita

Fonte: Provincia di Monza e Brianza

Allevi e Brambilla all'inaugurazione. Fonte: sito Provincia MB
Partirà a Vimercate in via sperimentale BIKESHARE, il nuovo servizio di bike sharing elettrico a pedalata assistita che garantirà collegamenti complementari al trasporto pubblico tra l’autostazione, l’ospedale nuovo ed il centro commerciale delle Torri Bianche. Il progetto promosso dalla Provincia in collaborazione con il Comune di Vimercate e la Fondazione Distretto Green & High Tech Monza e Brianza nasce nell'ambito di Moving Better, il piano strategico provinciale per la Mobilità Sostenibile che vuole "affrontare il tema della mobilità in tutte le sue componenti avviando un processo sinergico tra pubblico e privato, anche per implementare uno sviluppo economico innovativo, capace di individuare nuove forme di produzione in una direzione eco-sostenibile".
L'inaugurazione del servizio si è svolta domenica 25 settembre alle ore 11.45 nell'ambito della manifestazione Ville Aperte in Brianza presso Villa Sottocasa, sede del “MUST – Museo del Territorio” di Vimercate alla presenza del Presidente della Provincia Dario Allevi, dell'Assessore alle Infrastrutture Francesco Giordano, del Sindaco di Vimercate Paolo Brambilla e del Direttore Generale della Fondazione Distretto Green & High Tech Monza e Brianza Giacomo Piccini. In piazzale Marconi il taglio del nastro di una delle tre bicistazioni con la prova del servizio e durante la giornata i cittadini che si sono presentati con il biglietto di Ville Aperte hanno potuto provare le nuove biciclette elettriche.


Ulteriori dettagli qui

Sulbiate Insieme arriva a 8

Con un comunicato, il PD di Sulbiate afferma che la sig.ra Crespi ha riconsegnato la tessera di partito per rimanere in SI.

Commento: crediamo sbagliata l'idea di "demonizzazione" dei partiti politici, siano essi di un colore piuttosto che di un altro. La riconsegna della tessera è ovviamente un gesto simbolico che pone Crespi in una posizione oggettivamente più coerente (senza per questo sgravarla di quelle responsabilità istituzionali che in precedenza abbiamo già evidenziato).
Rimane indubbio il fatto che è stata spinta, come persona, dal PD nel 2009 e in particolar modo dai simpatizzanti PD è stata eletta tramite preferenze.
Un' ultima riflessione: se le parti si fossero ribaltate e "S.I." fosse stata in minoranza, Crespi sarebbe stata una dei Consiglieri eletti. A quel punto avrebbe rappresentato  S.I. nel doppio ruolo di tesserata PD oppure avrebbe rappresentato solo il PD? E sempre a quel punto, avrebbe mantenuto la tessera seppure in ruolo di opposizione oppure l'avrebbe disconosciuta come oggi?

Precisazioni dal Coordinatore del PD di Sulbiate

In riferimento al post precedentemente pubblicato "Nuove tensioni PD-SI e il "gran ritorno" sulla poltrona, della sig.ra Crespi" (per leggere clicca qui ), portiamo all'attenzione alcune precisazioni rilasciate dal Coordinatore del PD di Sulbiate, il sig. Maurizio Sarchielli:

Solo per segnalare che nel blog del Pd di Sulbiate ho letto la seguente presa di distanze di Sarchielli dai virgolettati dell'articolo del Giorno. Incollo il post che ho copiato.

Sulbiate: non ci sono ultimatum PD. Solo rispetto degli indirizzi politici e della democrazia.

Oggi giovedì 22 settembre il Giorno Monza Brianza in un articolo di Marco Dozio a pagina 21 attribuisce alcune dichiarazioni virgolettate del sottoscritto dedotte da una breve telefonata e da quanto pubblicato dalle pagine di questo blog.
Preferirei di seguito precisare meglio il senso di quanto sintetizzato e pubblicato dal giornalista:

Non c'è nessun tipo di ultimatum o monito da parte del PD.

Il PD insiste nel chiedere al Primo cittadino di rispettare l'indirizzo politico espresso dall'Aula in occasione del Consiglio Comunale del 10 giugno 2011, che esprimeva parere contrario ad insediamenti di grandi strutture di vendita nel nostro territorio, nell'attesa di ascoltare un suo chiaro pronunciamento formale che confermi questa inequivocabile volontà politica.

E' evidente che la mozione recentemente presentata dal Gruppo Consiliare PD, che si discuterà nel prossimo Consiglio di fine mese, che ha perso le caratteristiche di straordinarietà ed urgenza perchè è stato assicurato che il Collegio di Vigilanza dell'accordo di Programma di Pedemontana sarà convocato ad ottobre, va in questa direzione.

Quanto alla volontà/disponibilità di Mariagrazia Crespi di essere nuovamente riconfermata Assessore, dopo le sue precedenti volontarie dimissioni che seguirono la cacciata dei cinque consiglieri tesserati PD dalla lista civica, decisa unilateralmente dal Sindaco e la revoca della fiducia dell'altro Assessore PD Luigi Fassina, ho espresso sincera sorpresa e dispiacere perchè una scelta di questo tipo provocherà certamente la necessità di decisioni "difficili" ma inevitabili in ottemperanza alle regole e allo Statuto del nostro Partito.

Maurizio Sarchielli Coordinatore Circolo PD.
Sulbiate. 22 settembre 2011

domenica 25 settembre 2011

Dalla Provincia un'importante iniziativa

Fonte: sito della Provincia di Monza e Brianza.

Il Presidente della Provincia, Dario Allevi
in Giunta provinciale
Debutta la Giunta digitale, un primo passaggio nel processo di innovazione informatica e de-materializzazione dell'ente.
D'ora in poi, dunque il processo di approvazione delle delibere e la consultazione dei documenti e dei provvedimenti all'esame dell'esecutivo non avverrà più attraverso ingombranti faldoni di carta, ma verrà gestito completamente in digitale. Ogni postazione sarà dotata di moderni iPad che permetteranno di visualizzare tutti i documenti in formato pdf, ottenendo così un notevole risparmio di carta e di costi.
Si stima, infatti, che con un investimento una tantum di 25 mila euro si potranno risparmiare circa 100.000 fotocopie all'anno che comportano un costo complessivo di circa 12.000 Euro, oltre i costi del personale addetto.
" Fino ad oggi la trasmissione alla Giunta di ogni proposta di delibera avveniva in forma cartacea, con decine e decine di fogli per ogni documento da esaminare. Ad ogni seduta veniva così sprecata una grande quantità di carta destinata ad essere cestinata. Adesso sarà possibile stampare un solo documento con le firme in originale, mentre tutto il resto potrà essere visualizzato velocemente su i-pad” spiega Alberto Grisi, Assessore ai Sistemi Informativi.
"Una Provincia moderna e attenta all'ambiente: questo è ciò che vogliamo trasmettere ai cittadini per dimostrare con i fatti che il nostro non è un ente sprecone, ma al contrario attento ai costi e pronto a rendere i servizi più moderni ed efficienti - aggiunge il Presidente Dario Allevi - Questo è solo un primo passaggio che ci permetterà di valutare in seguito altre applicazioni, magari coinvolgendo anche il Consiglio".
Il software utilizzato è stato personalizzato secondo le esigenze della Giunta con funzionalità che permettono la consultazione dei pdf per ogni singola seduta e la ricerca in un archivio di tutte le delibere già approvate durante le sedute precedenti.

Una ricca domenica di iniziative

Iniziative di oggi nell'ambito del "Settembre Sulbiatese":

- Edizione Ville aperte
- h.16.00: "L'uccisione del cocchiere di casa Arcimboldi" presso il CASTELLO LAMPUGNANI
- h. 18:00: "I viaggi della seta" presso la EX-FILANDA
- h. 21:00: "Concerto di pianoforte" presso il CASTELLO LAMPUGNANI

sabato 24 settembre 2011

Il Segretario Alfano rilancia sulla legge elettorale

Da "Il Giornale", di Antonio Signorini.

A smantellare il Porcellum, secondo la definizione del padre della politologia italiana Giovanni Sartori, più che il referendum potrebbe essere una iniziativa governativa. «Ho parlato con Berlusconi della legge elettorale e dico che siamo già al lavoro per cambiarla. La prossima settimana partirà un tavolo con i soggetti istituzionali competenti», ha annunciato Angelino Alfano. Il segretario del Pdl non è entrato nel merito, ma le linee guida della legge elettorale le ha spiegate sostenendo che «non si può restituire ai cittadini il diritto di scegliere i parlamentari negando loro il diritto di scegliere il premier, altrimenti riportiamo indietro le lancette». Sì quindi alle preferenze, ma servono anche meccanismi per garantire la governabilità, a partire dall’elezione del premier.
Annuncio clou di un dibattito organizzato dalla fondazione Nuova Italia, dominato per il resto dai nodi del centrodestra. A partire dal tema della successione a Silvio Berlusconi, questa volta rilanciato da Gianni Alemanno con un’intervista a Repubblica. Il gioco delle candidature non piace all’ex Guardasigilli, che lo considera funzionale solo agli obiettivi delle opposizioni. «Ho capito che c’è un solo segretario del Pdl seriamente apprezzato a sinistra: quello che fa cadere il governo Berlusconi. Quello non sono io. Se il Pdl voleva un segretario che faceva sciogliere il governo doveva prendere Fantozzi». Quando il discorso vira sulla sua persona, il segretario del partito di maggioranza se la cava con un artificio. Alfano candidato premier? «Ma adesso non ci sono elezioni». Maurizio Gasparri, capogruppo al Senato del Pdl, invece non ha dubbi: «Abbiamo fatto la scelta di sostenerlo segretario e speriamo che quello sia l’approdo».
Il segretario del Pdl preferisce concentrarsi su obiettivi di medio termine, senza nascondere i limiti del centrodestra. «Nel 2012 ci saranno le amministrative e - ha ricordato Alfano - voteranno per la prima volta i nati nel 1994, anno d’esordio del bipolarismo, della discesa in campo di Berlusconi e della nascita del Polo. O capiamo che occorrono parole nuove e messaggi nuovi, oppure proiettiamo un film che gli spettatori non andranno a vedere, in bianco e nero. Innovare senza negare ciò che ci tiene insieme».
Nell’immediato ci sono i rapporti con il Carroccio. Per Alemanno la Lega «è un problema» e il suo ruolo «va ridimensionato». C’è «un ingombro di slogan e atteggiamenti leghisti che hanno una grossa responsabilità nell’avere ostacolato l’opera del governo», ha sostenuto il sindaco della capitale nel corso dello stesso dibattito. Alfano richiama l’attenzione sulla legge dei numeri. «Dobbiamo essere consapevoli che senza quell’alleato non siamo al governo. La gestione dei rapporti è complessa, ma il governo regge sull’asse Berlusconi-Bossi. Altrimenti al governo ci vanno Bersani, Di Pietro e Vendola. Il Pdl da solo non ha i voti per vincere. Farò valere per intero - ha assicurato - il peso del Pdl, sapendo che vale un italiano su tre ed è il primo d’Italia».
Per il Pdl Alemanno rilancia le primarie, comprese quelle per scegliere il candidato premier. «Sono favorevolissimo - risponde Alfano - alle primarie per tutte le cariche. In questo modo ciascun incarico avrà il suggello popolare. I nostri leader locali devono essere tutti eletti dalla base. Serve una nuova classe dirigente per il nostro partito, una classe dirigente anche più giovane di me altrimenti il nostro partito rischia di non avere futuro, perché non sa parlare alle nuove generazioni».
Non ci sono differenze, nemmeno sfumature, sul giudizio che Alemanno e Alfano danno su Berlusconi e sull’operato del governo. «Dobbiamo difendere ciò che è stato fatto in questi 18 anni. Se non ci fossimo stati noi, capitanati da Berlusconi, la seconda Repubblica sarebbe stata come la prima». «Non faremo processare Berlusconi dai nostri nemici. Noi questo non lo permetteremo», assicura Alemanno, che però, sulla leadership, rilancia: è importante «raccogliere il testimone che Berlusconi ci lascia per costruire un partito nuovo».