Martedì 27 settembre si è svolto il Consiglio Comunale ad Aicurzio. Ecco la dichiarazione letta dal Sindaco di Aicurzio Matteo Baraggia in merito alle polemiche sulla Residenza Sanitaria Disabili.
In fondo al post pubblicato, abbiamo, in 3 punti, riassunto quanto espresso dai documenti pubblicati.
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Consiglio Comunale di Aicurzio |
Dichiarazione del Sindaco:
Al Consiglio Comunale
Aicurzio, 27 settembre 2011 di Aicurzio
A fronte degli ultimi articoli apparsi sulla stampa locale, mi sento nuovamente in dovere di mettere a conoscenza il Consiglio Comunale circa gli ultimi sviluppi della vicenda riguardante la Residenza Sanitaria per Disabili che dovrebbe sorgere sul territorio comunale di Aicurzio.
E’ doveroso in premessa ricordare che ormai sono tre anni in cui in diverse sedi si discute e si dibatte su questo progetto che ad oggi è e rimane solo sulla carta.
Una giusta informazione deve iniziare dalla disponibilità finanziaria e dalla ricerca delle sostanze economiche per portare a termine l’operazione, che al termine del 2010 ha visto il coinvolgimento di tutti i comuni appartenenti all’Azienda Consortile Offerta Sociale.
In una mail del 14 ottobre 2010, il Sindaco di Vimercate Paolo Brambilla faceva riferimento alla riunione del distretto socio-sanitario del giorno precedente, ai precedenti contatti in merito alla iniziativa in oggetto e, della Assemblea di “Offerta Sociale” del 27 Aprile scorsi, occasioni nelle quali sono state illustrate la bozza di Convenzione e le finalità dell’iniziativa della Residenza Sanitaria per Disabili da costruirsi sul territorio di Aicurzio; nella stessa mail il Sindaco di Vimercate ricordava che i partner dell’operazione sono i comuni di Sulbiate e Aicurzio, la Fondazione Le Due Rose, la CODESS Società Cooperativa Sociale o.n.l.u.s., un Benefattore privato e la Fondazione Cariplo, ed invitava le Amministrazioni ad aderire all’iniziativa ed alla sottoscrizione della lettera allegata alla mail, in cui i comuni si sarebbero assunti gli impegni di spesa per la quota di oneri di propria spettanza, secondo il piano di riparto che la Fondazione Le due Rose avrebbe sottoposto non appena si sarebbe conclusa la fase di adesione. Non mi risultano successive mail del sindaco vimercatese, circa la sostituzione di chi dovrà fornire il 50% del fabbisogno finanziario.
L’area indicata sul Piano Regolatore Generale vigente del Comune di Aicurzio, di proprietà dei comuni, era azzonata come standard urbanistico, previsione in essere da parecchi anni, terreno sul quale si sarebbe dovuto costruire il plesso scolastico intercomunale fin dalla fine degli anni ‘80. Azzonamento idoneo per costruire la R.S.D. attraverso la costituzione di una nuova fondazione partecipata dagli Enti proprietari dell’area e dalla stessa Fondazione ronchese, attività comunque di interesse collettivo.
Qualche mese dopo, ed esattamente il 22 dicembre 2010, è pervenuta all’Area Ambiente e Territorio del Comune di Aicurzio una lettera da parte delle stessa Fondazione in cui, facendo riferimento alla lettera d’intenti di tre anni prima ed ai colloqui intercorsi successivamente, intendeva dare avvio a tutte le pratiche per poter realizzare l’intervento.
Nella stessa lettera si invitava il Comune di Aicurzio a verificare, nell’ambito delle nuove normative l’idonea classificazione del terreno in oggetto, allegando a questa lettera una planimetria del piano residenziale come indicazione di massima per valutare la perimetrazione delle aree. Nella stessa lettera si chiedeva l’autorizzazione per effettuare i rilievi al fine di avviare la stesura del progetto.
Questa breve premessa libera il campo sulle responsabilità di un silenzio durato tre anni che con documenti alla mano non è certamente da imputare agli amministratori aicurziesi.
Poi dal mese di gennaio 2011 sono intercorse alcune riunioni tecniche tra la nostra Area Ambiente e Territorio, la Fondazione le Due Rose e il nuovo soggetto proponente, per capire quali erano le reali necessità da inserire nell’adottando Piano di Governo del Territorio, mentre il 12 aprile 2011 si è tenuto un incontro presso il municipio di Sulbiate, ultimo incontro tra le parti per definire dal punto di vista legislativo legale le modalità di cessione dei diritti di proprietà.
In tale riunione il Segratario Comunale di Sulbiate ha fin da subito sollevato dubbi di legittimità sulla cessione di diritti ad un soggetto privato, senza procedura di gara. Nello stesso incontro il Sindaco Stucchi si era impegnato con lo stesso Segretario di dare le risposte giuridiche adeguate, sentendo il Notaio che avrebbe poi rogitato.
A tutt’oggi possiamo dire che il nostro Ente non ha ricevuto alcuna informativa a riguardo, mentre sappiamo direttamente dalla Fondazione Le Due Rose che a loro è stata trasmessa una documentazione tramite mail, che sembrerebbe confermare le perplessità sollevate dal Segretario Comunale di Sulbiate.
Preciso a questo proposito che nonostante la mia personale richiesta, il Segretario Comunale di Aicurzio non è mai stato interpellato a tale proposito, dimenticandosi le più elementari norme di buona amministrazione partecipata.
Richiamando la precedente mail del Sindaco di Vimercate, in cui si faceva riferimento ad un piano finanziario per il riparto dei costi, è’ certamente vero che gli Amministratori Aicurziesi hanno richiesto, nel loro pieno diritto, il Piano Finanziario dell’intera operazione, considerato il reale valore della stessa, documento che sarebbe chiesto anche dalla Fondazione Bancaria che supporterebbe in quota parte l’operazione.
In una mail del 28 luglio 2011, il Sindaco di Sulbiate, smentendo quanto dichiarato il 12 aprile 2011, si dichiarava disposto a fare una gara per assegnare subito il diritto di superficie e affermava che questo procedimento deve essere svolto dal comune di Aicurzio. E’ del tutto evidente che per il terreno in oggetto non può essere solo il Comune di Aicurzio ad esprimersi, in quanto il bene è in comproprietà tra i due Enti. Se non vado errato il Segretario Comunale di Sulbiate, nella riunione del 12 aprile si era preso l’onere, visto i dubbi formali e legali che lo stesso aveva esplicitato, di formulare la soluzione migliore per il conferimento del terreno da parte di Sulbiate e Aicurzio alla Fondazione. Ad oggi siamo ancora in fiduciosa attesa di tale indicazione: conferimento, diritto di superficie o comodato. Oltretutto emerge che il Sindaco Stucchi non conosce le modalità circa la cessione di diritti reali da parte dell’ente pubblico che sono di competenza dell’organo del Consiglio Comunale.
Come è pure falso quando afferma che non è dato di sapere la destinazione territoriale dell'area da assegnare: il terreno da sempre è destinato a standard urbanistici e la Residenza per Disabili, essendo un interesse collettivo rientra in questa fattispecie, a maggior ragione vista la bozza del documento di Piano di Governo del Territorio del Comune di Aicurzio.
L’Amministratore sulbiatese non ha formulato alcuna risposta circa gli impegni assunti il 12/4/2011, in merito alle risposte del notaio a riguardo dello statuto, se l'ente comunale può essere considerato No profit, mentre a rigaurdo del conferimento con diritto di superficie a preferito proporre alla Fondazione un nuovo terreno sito nel Comune di Sulbiate, avendo cura di preparare una gara per la cessione in diritto di superficie, senza avvisare l’Amministrazione aicurziese. Se si considera il periodo feriale è lecito pensare che il tutto è stato studiato nel municipio sulbiatese qualche mese addietro, proprio nei mesi in cui si sono spese parole per rispettare i patti.
A tal proposito voglio evidenziare alcuni particolari: il Consiglio Comunale sulbiatese non si è ancora espresso in tal senso, il terreno in oggetto ha un’area di soli 7000 mq. (contro i 14000 della quota parte della comproprietà aicurziese), che corrispondono ad un terzo dell’immobile insistente sul nostro territorio, è azzonato pariteticamente come standard urbanistico, ma la cosa più importante è che era destinato per la costruzione della nuova scuola materna parrocchiale.
Riassumendo, riprendo il contenuto di una mail del Sindaco di Sulbiate, trasmessa alla fine del mese di luglio 2011, in cui voleva svincolarsi da ogni imbarazzo e rischio di essere considerato la causa di rallentamenti o di difficoltà, gli rammento che lui stesso si è preso l’impegno a dare risposte giuridiche per l’operazione immobiliare che ad oggi a noi non sono ancora pervenute, ma alla Fondazione sì, così come non era più disponibile ad altri incontri con legali, notai o segretari, ma l’ha fatto, preoccupato più dalla lettera di rinuncia della Fondazione le Due rose che non ha mai risposto ai legittimi quesiti posti dagli Amministratori Aicurziesi, o a trovare soluzioni autonome, piuttosto che a provvedere con il suo Segretario a costruire la forma giuridica per la cessione del diritto di superficie dell’area in oggetto.
E’ del tutto evidente, che soprattutto in questo momento in modo particolare, qualsiasi ente pubblico deve tutelarsi su serietà e rispondenza dei soggetti con cui entra in rapporto, e ribadendo la nostra vera volontà di non giocare sulla pelle di chi ha bisogno, rimaniamo in attesa di risposte adeguate per dare concretezza a quanto già previsto nel Piano Regolatore Generale vigente e ancora di più nel Piano di Governo del Territorio, con un’area di trasformazione a misura, in base all’ultima richiesta pervenuta in primavera inoltrata da parte della Fondazione Le Due Rose.
Riteniamo di aver operato e di continuare ad operare al meglio nell’interesse delle nostre comunità, continuando a voler perseguire l’obiettivo comune di costruire una residenza per disabili.
Il Sindaco
Matteo Raffaele Baraggia
Oltre al testo letto ieri in Consiglio Comunale, pubblichiamo alcuni atti precedenti, ma sempre inerenti alla vicenda. Nello specifico:
- Lettera del 21 giugno 2010 a firma del Sindaco di Aicurzio in cui viene richiesta la presentazione del piano finanziario e la soluzione giuridica circa i conferimenti dei terreni da parte dei due Comuni (Sulbiate e Aicurzio).
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Lettera del 21 giugno 2010 |
- Lettera prodotta dal Comune di Aicurzio il 5 luglio 2011, che evidenzia alla Fondazione "Le due rose", la volontà del Municipio aicurziese di "addivenire alla costruzione dell'opera".
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- Intervento sul tema, nel Consiglio Comunale del 19 Luglio 2011. Aicurzio evidenzia quello che ritiene essere i 3 punti cardine sui quali proseguire: costituire una Fondazione Onlus di diritto pubblico tra Sulbiate ed Aicurzio, oltre alla fondazione stessa, poi comodato d'uso gratuito ad un soggetto privato ed infine il diritto di superficie ad un soggetto privato.
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Riassumendo, che cosa si evince (dalle carte parziali provenienti da AICURZIO, ovviamente questi documenti non sono tutta la corrispondenza intercorsa in 3 anni ed è la posizione di una delle parti in causa):
1) Aicurzio dice di essere in attesa di risposte dal Segretario Comunale di Sulbiate (d.ssa Tavella) relativamente alla risoluzione migliore sui dubbi di legittimità sulla cessione di diritti ad un Privato, senza procedure di gara. Questa richiesta nasce perchè si afferma che il 12 aprile 2011 i due Enti si erano impegnati in tal senso, demandando il compito al Segretario.
2) c'è una volontà da parte di Aicurzio di far rimettere mano allo Statuto della Fondazione. Già dalla lettera del 5 luglio 2011 Aicurzio esprimeva dubbi sulla modalità di istituire una "Fondazione non-ONLUS"
3) Aicurzio critica il piano finanziario presentato dalla Fondazione LE DUE ROSE, richiedendo da questo piano la verifica della solidità finanziaria e della serietà e correttezza della Fondazione stessa. Insomma, il piano finanziario, per Aicurzio, non deve essere un semplice "pareggio di entrate e uscite".