venerdì 11 novembre 2011

Voci sul tesseramento in seno alla maggioranza


E' stato pubblicato in questi giorni una notizia: tre uomini della civica SULBIATE INSIEME si sarebbero tesserati al PDL. Facciamo chiarezza:

- il tesseramento: la procedura di tesseramento al PDL non prevede l'obbligo di passare dai Coordinatori locali (c'è anche la possibilità di usare internet); comunque i Coordinatori locali confermano che nessuno della lista Sulbiate Insieme li abbia contattati prima di richiedere la tessera,
- chiunque è libero di RICHIEDERE DI TESSERARSI. In pratica c'è una domanda di tesseramento che viene vagliata, prima della consegna della tessera,
- in queste settimane a Roma si stanno producendo dei riassunti/report, Comune per Comune, dei tesserati- la tessera è unica: non esiste una tessera PDL locale e una nazionale
- se in un Consiglio Comunale è presente il simbolo di un partito, il tesserato entrerà nel gruppo consiliare ove risiede il suo partito, soprattutto se si tessererà dopo che questo partito è entrato in sede di Consiglio Comunale.

Quindi: solamente quando da Roma arriveranno i report definitivi e ufficiali possiamo sapere i nomi e i cognomi (non da voci di paese, ma sulla carta) e non avremmo nessun problema a ufficializzare la notizia.

Ma andiamo oltre: il Popolo della Libertà di Sulbiate, qualora fosse acclarato che qualcuno o qualcuna della lista civica Sulbiate Insieme si fosse iscritto/a, accoglierà i nuovi tesserati a braccia aperte, perché riteniamo che chi si iscrive ad un partito non sia, almeno in teoria uno "yes man" che fa la tessera per salvare la propria poltrona perché glielo ha detto il proprio capo, ma lo fa perché crede in quel partito.
Inoltre la cosa che ci lascia più tranquilli è che il Popolo della Libertà di Sulbiate è stato l'unico partito, assime alla Lega Nord, che a Sulbiate si è presentato ai suoi Cittadini alle elezioni con il proprio simbolo. Insomma: i nuovi tesserati sanno la scelta politica addirittura dal 2009! Questa è una fortuna, perché vuol dire che si sa la direzione da sempre presa dal PDL.
Inoltre il PDL in Progetto Territorio ha detto che localmente è pronta una mozione di sfiducia, questo significa che se i richiedenti fossero tesserati, si formerebbe una nuova maggioranza con 8 persone in Progetto Territorio. Come potremmo non essere contenti di questa cosa?
Attendiamo quindi il riscontro ufficiale del nostro Partito da Roma. Se tutto ciò sarà confermato allora, come detto, ecco lo scenario

 - Progetto Territorio si allargherebbe a quota 8 divenendo il gruppo consiliare che detiene la maggioranza dato che il PDL è dentro a PT. D'altronde è ovvio che fare una tessera di partito è una cosa seria, e se qualcuno si tessera proprio nel momento della mozione di sfiducia vuole dire che è pronto a far finire questa esperienza amministrativa.
 

Nessun commento:

Posta un commento