sabato 19 novembre 2011

PDL Sulbiate. Notizie da “Il Cittadino”

Da "Il Cittadino", sabato 19 novembre

Il Sindaco dice che sono 3 gli Assessori che hanno richiesto la tessera. La domanda è: perché continua il Sindaco a fare da tramite e i protagonisti della vicenda non dicono loro chi sono?

Una osservazione d’obbligo dalle dichiarazioni rilasciate dal Primo Cittadino sulla stampa locale è d’obbligo: le tessere richieste al Coordinamento nazionale del Popolo della Libertà da parte dei 3 della maggioranza come possono servire a “riequilibrare” la civica? Spiegamoci: se si voleva equilibrare la civica, allora questa operazione doveva essere fatta già nel 2009, avendo fatto una alleanza con la sinistra ovvero PD. Da giugno però, proprio questo partito, ha fatto un proprio simbolo nel parlamentino locale dunque è palese che è caduto ogni motivo di “equilibrio”. Se proprio si deve far valere il motivo di riequilibrio qualche dubbio legittimo tra i Cittadini serpeggia soprattutto sulle tempistiche: pochi giorni dopo la dichiarazione della sfiducia. Ma ci si pone una ulteriore domanda: fino a “ieri” la lista che ha espresso il Sindaco, e lo stesso Primo Cittadino, non hanno forse dichiarato che il PD è all’opposizione? E inoltre: si citano numeri ma mai nomi di persone. Perché questo? Ci si vergogna della propria richiesta di tessera di partito e dunque non ci si dichiara apertamente? Speriamo di no, perché non è questo il genere di tesserato che ogni partito vorrebbe avere.

Le ultime dichiarazioni dell’articolo recitano un tono che pare essere il raggiungimento di un obiettivo politico, da parte del Sindaco di Sulbiate: “il PDL deve fare i conti con iscritti in maggioranza ed iscritti in opposizione”, forse quasi a voler indicare che questa Amministrazione è schierata al centrodestra. Usiamo la dichiarazione, poc’anzi citata, parafrasandola e facendola nostra (ma cambiandone il senso): i richiedenti la tessera devono fare i conti con una linea chiara dal 2009 da parte del PDL di Sulbiate. Essi hanno poi fatto parte, sostenuto e sono espressione di una coalizione di centrosinistra e non possono muoversi da indipendenti, altrimenti le tessere di partito, non essendo poste come obbligo dal medico, non si fanno. D’altronde se fossero coerenti con lo spirito del nostro Segretario politico Alfano e del PDL che ha votato unitariamente (a parte l’On. Mussolini) il governo Monti nonostante le difficoltà che abbiamo vissuto in questi giorni, avrebbero già bussato alle porte di PROGETTO TERRITORIO cosa che invece non hanno fatto, ahinoi confermando un’azione indipendente; ma il rischio di muoversi in maniera autonoma, si sa, è possibile foriero di rimanere scottati.

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