Da "Il Giornale di Vimercate", martedì 1 novembre
Questa settimana le notizie relative a Sulbiate, della stampa locale sono, come si poteva prevedere, tutte relative alla “crisi di maggioranza”.
Le dichiarazioni rilasciate la settimana passata dal gruppo di opposizione “Progetto Territorio”, ha creato un forte movimento di acque all’interno della Maggioranza del 2009, facendo emergere tutti i nervi più scoperti. Questa settimana lo spazio di replica è riservato principalmente al Sindaco. Tenendo valide le dichiarazioni rilasciate al giornale si evidenziano una particolarità che, se confermata, assume un peso di forte rilevanza: il Sindaco dice chiaramente di scaricare gli alleati del PD. Nelle dichiarazioni si evidenzia completamente la rottura con i Democratici attraverso affermazioni come: “se proprio dobbiamo fare una scelta di orientamento, sicuramente non staremo più col PD”. Insomma:
- l’opposizione striglia il PD, chiedendogli pubblicamente di schierarsi
- il Sindaco sfida il PD invitandoli ad avere il coraggio di firmare la mozione di sfiducia dell’opposizione, affermando che i Democratici non potranno sicuramente vincere nel 2012
- sempre il Sindaco conferma che la sua vittoria nel 2009 è avvenuta senza l’aiuto del PD, anzi addirittura afferma che, senza il PD in giro, avrebbe preso ancora più voti
- viene riconfermata ancora una volta che nel 2012 la sua lista civica non avrà alcun problema a vincere.
Osserviamo che tra le varie dichiarazioni di questa settimana, manca nuovamente quella del PD. Non sappiamo se abbiano voluto volontariamente tacere alla stampa o non siano stati contattati per esprimere un loro punto di vista, date le pesanti accuse che il Sindaco che hanno sostenuto e scelto previo accordo politico nel 2009, ha rivolto loro pubblicamente. Resta il fatto che da una parte politica c’è un silenzio assordante. In base a questo, le possibilità sono due:
- la linea politica del PD è proprio quella di far fuori Stucchi dai giochi (aspettando la fatidica “data politica” di non ritorno) perché hanno paura di lui
- in realtà è tutta una finta e si arriverà al 2014 (sì, 2014, non 2012), stando un po’ nell’ombra e un po’ in penombra, per ricostruirsi una propria verginità politica.
….intanto Sulbiate deve subìre il colpo, ancora una volta.

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