Corriere della Sera (Piero Ostellino) - … Una larga parte di italiani saluta l’uscita di scena di un governo eletto dal popolo come la fine della dittatura, e vede nel mite professore o, meglio, sogna, l’«uomo della provvidenza». In un Paese normale, sarebbe una contraddizione; da noi, la normalità è la contraddizione … Il guaio - che contraddice la retorica unanimistica contro la speculazione dei mercati - è che, con le dimissioni del governo Berlusconi e la designazione di Monti a candidato premier, si è scoperto il «vaso di Pandora» della nostra fragile democrazia e ne sono sortiti i demoni che il bipolarismo aveva fino all’altro ieri, se non placato, almeno tenuto a bada. Come se l’Italia fosse tornata all’improvviso al 1945, sono venuti al pettine i due nodi che il dopoguerra non aveva sciolto: l’immaturità democratica di un Paese passato trasformisticamente e opportunisticamente, nello spazio di una notte, nel luglio 1943 e, poi, nelle giornate dell’euforia, dopo il 25 aprile 1945, dal culto autoritario dell’«uomo solo al comando» al pluralismo democratico … Con la singolare decisione di mandare a casa, al di fuori delle procedure istituzionali, un governo … che aveva ottenuto il sostegno del Parlamento alla sua legge di stabilità e di sostituirlo con una soluzione emergenziale tecnocratica, ci si è illusi di aver sciolto i due nodi passando dalla democrazia formale parlamentare (il voto sulla Legge di stabilità, da parte di un esecutivo eletto dal popolo) a quella materiale (la soluzione della crisi del debito sovrano attraverso la costituzione di un governo degli esperti contro … gli eletti) …
Il Riformista (Emanuele Macaluso) - … In questi anni abbiamo letto di un Berlusconi golpista che instaurava un regime fascista. Sciocchezze di sinistra … Monti ha detto di avere «un profondo rispetto per il Parlamento e le forze politiche», ma forse ha esagerato consultando anche gruppetti e gruppuscoli che non hanno nessun ruolo politico se non quello di pensare a se stessi …
Il Fatto Quotidiano (Antonio Padellaro) - … Domandina finale: ma le energie del governo Monti non dovrebbero concentrarsi sull’incubo spread (ieri di nuovo schizzato a quota 529)? Oppure abbiamo capito male?
La Stampa (La Jena) – Ma almeno Monti li conosce i suoi ministri?
Il Sole 24 Ore (Stefano Folli) - E il governo Monti di difficoltà dovrà affrontarne parecchie… E’ pericoloso disperdere il contributo di alcune personalità che appartengono, in senso lato, a diverse tradizioni politiche, ma che soprattutto conoscono a fondo lo Stato … Gianni Letta … è stato il protagonista nel campo istituzionale della lunga stagione che ora si è conclusa. È noto che non ha mai ricoperto cariche nel Pdl, ma oggi è diventato suo malgrado il pretesto su cui si gioca la «discontinuità» che il Pd di Bersani vuole affermare. Come se il governo Monti non fosse di per sé un monumento alla «discontinuità» rispetto al recente passato. Il fatto è che escludere Letta e aprire le porte della Farnesina ad Amato sarebbe sulla carta possibile, ma determinerebbe un grave sbilanciamento politico dell’esecutivo. Quando invece l’equilibrio fra centrosinistra e centrodestra è un requisito essenziale: anche per rasserenare il clima generale del paese. Di conseguenza, o entrano entrambi o insieme restano fuori …
Libero (Martino Cervo) - L’orrendo balletto sui nomi di Gianni Letta e Giuliano Amato, possibili padrini politici dell’esecutivo Monti che dovrebbe nascere stamattina, almeno una certezza l’ha portata, perfino in queste ore che ancora non dicono se i due saranno o meno nella lista. La certezza è che, in attesa di conoscere le sorti dell’Italia nei prossimi mesi, quelle del Pd sono, dopo la giornata di ieri, ai minimi termini. L’incidente sull’«ermafrodita» (come si è definito Amato) è fatto anche di sfortunate coincidenze temporali (la visita del segretario al Quirinale proprio mentre si diffondevano le voci sull’accordo raggiunto), ma al netto di queste resta un dato: il Partito democratico si vergogna di lui … Ma perché un partito si vergogna del suo fondatore? …
Il Riformista (Giorgio Merlo) - Il Pd … è attraversato in alcuni settori dalla volontà di far prevalere l’istinto del partito. Anche perché … come tutti sanno la coalizione di centrosinistra … non sarebbe in grado di declinare una vera cultura di governo. Ecco, quindi, la preziosità e l’originalità della grande lezione morotea da declinare in una stagione come questa. E cioè, l’intelligenza politica di far prevalere gli interessi generali rispetto a quelli particolari …
Il Corriere della Sera (Francesco Verderami) - Il Cavaliere di lotta e di elezioni sembra scomparso per lasciare posto al Cavaliere di governo, anzi di governissimo: «Auguro a Monti di riuscire nel suo compito. La difficile giornata sui mercati ha dimostrato che non ero io il problema, anche se con le mie dimissioni sono convinto di aver fatto la scelta giusta. Non oso pensare cosa avrebbero detto se ci fossi stato ancora io a Palazzo Chigi, cosa sarebbe successe nel Paese, quali pressioni ci sarebbero state su di me e sul mio partito». Smessi i panni del presidente del Consiglio, sembra voler indossare quelli del consigliere del «presidente Monti, un mio amico, una persona intelligentissima e stimatissima». Sembra, appunto: «Per quanto mi riguarda, andrò a sedermi al mio scranno di deputato. Chi è stato al governo sa che le leve sono in Parlamento. E io sarò lì. Ci sono tante cose da fare: la legge elettorale, la riforma delle intercettazioni»...
Il Sole 24 Ore (Emilia Patta) – E’ evidente il travaglio del Pd …
La Stampa (Mattia Feltri) - Si complica il caso del cane del professor Monti. Ieri abbiamo dato conto della grande riservatezza del professore che si spinse - come ha dettagliato l’Ansa - a rispondere «no comment» al cronista che nel 2004 gli chiedeva come si chiamasse il cane. Nel frattempo il professore il cane l’ha cambiato ma è fermo nella determinazione di non svelarne le generalità, e nonostante le forti pressioni che gli arrivano da tutte le parti. Ma ora Monti non può più tacerci il nome del cane: sono i mercati che glielo chiedono.
dai giornali di oggi, mercoledì 16 novembre

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