OGGETTO: Dichiarazione, costituzione nuovo gruppo consiliare, “Il Popolo della Libertà”
Colleghi Consiglieri,
nasce ufficialmente il gruppo consiliare del Popolo della Libertà. Quale occasione migliore di fare chiarezza circa le sparate della stampa locale che non ha perso occasione di fare ricostruzioni senza nessun elemento di validità alla base. Non abbiamo voluto rispondere con un comunicato stampa prima, utilizzando invece la sede di questo Consiglio Comunale per lanciare un messaggio di chiarezza ai nostri Concittadini. Siamo stati tacciati di essere passati alla Maggioranza. La mia immagine è stata messa in prima pagina con a fianco la parola “ribaltone”, presupponendo, senza che ci fosse scritto nulla di questo tipo, che noi questa sera sancissimo la nascita di una nuova maggioranza. Non solo Sanità, ma anche il consigliere Pastore sono stati tacciati di essersi venduti al nemico. Signori, è la follia.
Sembra, invece, che non sia stato affatto un “ribaltone” la nascita del Partito Democratico. No, quello per la stampa non lo è stato, mentre questo del Popolo della Libertà si. Ma sulla base di quali elementi? Abbiamo detto che valuteremo tutti gli scenari. È vero: ma come ci si può arrogare il diritto di affermare il falso scrivendo su un settimanale che entra nelle case di centinaia di famiglie, notizie mendaci? La stampa locale ha fatto dei collegamenti, con tanto di uno scenario ricostruito dalla dott.ssa De Vittorio che non ha nemmeno telefonato ai sottoscritti, ma che non ha perso occasione per sentenziare attraverso propri collegamenti mentali uno scenario tutto suo, ma con il “piccolo” problema che le sue riflessioni non le ha scritte sul suo diario, ma su un giornale. Il risultato: prossimo alla querela. Soprattutto, con un costrutto fasullo come quello del Giornale, si è avviata una zizzania tra le parti di non poco conto. Questa sera, lo ribadiamo, nasce il gruppo consiliare del Popolo della Libertà e punto. I titoli della stampa hanno detto tutto, tranne, forse, questo. La linea concertata dal provinciale ha riguardato la nascita di questo gruppo, eppure è stato dato risalto ad affermazioni che sarebbero quasi da querela. Si, perché, per come è stata impostata la pagina e gli scritti, si è avviata una campagna di delegittimazione che non ha mai avuto precedenti.
È fuor di dubbio che devono essere valutati gli scenari nazionali che si riverberano sulle alleanze locali, come è stata la recente rottura operata dal Partito di Umberto Bossi verso il nostro partito, ma un conto è il quadro generale con valutazioni che si basano su dati di fatto, un altro è operare, come molti hanno letto, su altrettante valutazioni ma senza elementi concreti di fondamento.
Chiediamo, in questa sede, le scuse del Giornale di Vimercate, valutando eventuali ulteriori azioni a carattere personale. Sia chiaro: nutriamo pieno rispetto della professione giornalistica, ma la gravità che si è venuta a porre in essere ha raggiunto un livello tale che, se non smentito metterebbe in dubbio il carattere di imparzialità che ogni giornale che non sia di partito, dovrebbe avere. Se, invece si è aperta la campagna elettorale contro il Popolo della Libertà, l’importante è saperlo, ma che il Direttore ci informi e soprattutto lo dica chiaramente ai nostri Concittadini che hanno acquisito informazioni palesemente false. Verrebbe da chiedere le scuse anche ai tanti che hanno sparato sentenze, a livello personale, in questi giorni mantenendo un comportamento del peggior tipo verso alcuni nostri simpatizzanti. E sulla base di che cosa? Di un articolo giornalistico, senza nemmeno chiedere maggiori informazioni ai protagonisti della vicenda. Proviamo a pensare alla buona fede di alcuni di loro, forse spinti proprio dalle sentenze sparate con estrema superficialità da chi svolge una importante professione, quella giornalistica, ma che, proprio per questo deve avere oculatezza nel riportare i fatti, altrimenti ci si trasforma in produttori di sentenze.
Distinti saluti.
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