«Chiarezza e univocità sulla tipologia e le caratteristiche degli impianti fotovoltaici da installare nelle zone soggette a tutela paesaggistica. Nel caso promuovendo un tavolo di confronto tra Soprintendenza e Regione».
Va in questa direzione la mozione presentata in Consiglio regionale dal vicepresidente del Pdl Roberto Alboni.«L’obiettivo – spiega Alboni – è evitare prescrizioni difformi su Comuni confinanti tra loro o distanti solo pochi chilometri l’uno dall’altro ed evitare prescrizioni che portino poi a discostarsi eccessivamente dalle progettazioni originarie causando così incertezza tra gli operatori e costi maggiori rispetto a preventivi che fanno riferimento a impianti standard».
La mozione presentata da Alboni prende infatti in considerazione le aree della Lombardia soggette a tutela paesaggistica da parte della Soprintendenza, soprattutto laddove le imprese e i cittadini interessati devono osservare prescrizioni riguardanti i materiali e i colori degli impianti.
«Da anni la Regione promuove e incentiva l’installazione del fotovoltaico -ma oggettivamente ci sono dei limiti riconducibili alla loro collocazione su edifici o aree a cui viene riconosciuto pregio paesaggistico. Per questo è importante definire la normativa nella maniera più attenta possibile proprio nella parte che riguarda la richiesta di autorizzazioni o la concessione di autorizzazioni subordinate all’adempimento di indicazioni prescrittive. E’ fondamentale arrivare a definire linee guida precise per l’autorizzazione all’installazione degli impianti e semplificare al massimo le procedure in modo da favorire operatori e cittadini e far sì che tali criteri siano uniformi su tutto il territorio». aggiunge ancora Alboni –
Il documento è stato votato all’unanimità ed ha raccolto il parere favorevole dell’assessore ai Sistemi verdi e Paesaggio, Alessandro Colucci: «La mozione va in una direzione da me condivisa e segnala alcune "disomogeneità" nella valutazione paesaggistica dei progetti di impianti fotovoltaici col rischio di creare incertezza tra gli operatori. La normativa è in corso di revisione e sarà presentata in Giunta entro fine anno, mentre nei nuovi criteri regionali è stato inserito un paragrafo sul fotovoltaico, con indicazioni più puntuali. Infine, verrà intensificato il lavoro per l’attuazione del piano paesaggistico, l’attività delle commissioni paesaggistiche regionali e le procedure di semplificazione dei procedimenti autorizzatori»
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