E’ partita dalla sede della Provincia MB una lettera firmata dal Presidente Dario Allevi e dal Sindaco di Vimercate Paolo Brambilla, indirizzata agli Assessori Regionali Andrea Gibelli e Gianni Rossoni.
Al centro della missiva il futuro dell’area vimercatese dove sorgeva la Ex-Celestica, che da tempo vive un situazione di profonda crisi.
Provincia e Comune comprendono che le possibili soluzioni richiedono il concorso sia del privato che degli Enti Locali territoriali.
Alla presa d’atto fa seguito un preciso impegno: nel momento in cui la proprietà dell’area dovesse presentare un piano industriale che da un lato soddisfi la vocazione del sito, storicamente votato al “manifatturiero di qualità” e dall’altro offra garanzie dal punto di vista della ricaduta occupazionale (con l’indicazione precisa delle aziende potenzialmente interessate a insediarsi), le Amministrazioni garantiranno - per quanto di loro competenza e nel rispetto delle residue potenzialità di sviluppo dell’area – l’avvio delle eventuali modifiche urbanistiche che si rendessero necessarie.
Un impegno importante, quindi, che evidenzia come le Amministrazioni locali considerino assolutamente prioritario il rilancio industriale dell’area e non intendano frapporre paletti e difficoltà burocratiche ad un piano industriale credibile, il tutto con precise condizioni.
“In questo caso specifico la salvaguardia dei posti di lavoro è assolutamente prioritaria rispetto a tutto il resto, ci sono 600 famiglie a dir poco preoccupate alle quali dobbiamo risposte serie ed inequivocabili. E’ per questo che ce la stiamo mettendo tutta per offrire un’altra chance al futuro di quest’area, con un gioco di squadra istituzionale straordinariamente collaborativo – ha commentato il Presidente Dario Allevi – Come sempre siamo pronti a fare la nostra parte, sia dal punto di vista delle politiche del lavoro che, in questo caso, da quello urbanistico. Serve, però, un progetto vero e concreto, capace di dare ossigeno alla vocazione industriale di questo territorio che ha già scritto pagine gloriose della storia produttiva non solo della nostra Brianza ma dell’intero Paese”.
Nessun commento:
Posta un commento