Apprendiamo da “Il Giorno” in edicola oggi, nella sezione “Monza e Brianza”, tramite l’articolo di Marco Dozio che nuove scintille tornano in auge tra i gruppi di maggioranza.
Il PD vuole una parola definitiva da Stucchi sul progetto dell’Outlet, arrivando a minacciare la caduta dell’Esecutivo, per tramite del loro portavoce locale, Maurizio Sarchielli.
Commento: una nota che facciamo è che il PDL, all’interno della lista “PT” in Consiglio Comunale, aveva già espresso prima dell’inizio delle Commissioni di agosto sulla viabilità (collegata alla grande distribuzione) la richiesta che l’Esecutivo mettesse nero su bianco la rinuncia a quel tipo di progetto. Questa la indicavamo come condizione principe per sederci alle Commissioni dello scorso mese. Alla prima seduta però, il PD decise di prendere parte con la motivazione di “prendere la documentazione”.
Un altro tema che viene citato è l’incredibile ritorno in Giunta della sig.ra Maria Grazia Crespi. La scelta della stessa, mette in difficoltà il PD, come viene riportato dalla dichiarazioni stesse del loro portavoce che comunica la risoluzione della questione assieme ai dirigenti provinciali.
Commento: la scelta della Crespi di ritornare a fare l’assessore, la leggiamo come una estrema superficialità della stessa. Non solo non è stata in grado di prendere una decisione all’inizio, tergiversando per due mesi, non solidarizzando col suo collega Fassina, cacciato dal Sindaco; ha preso troppo tempo per decidere, ma alla fine ha comunicato le sue dimissioni motivando la scelta di seguire il suo gruppo consiliare (PD). Il Sindaco le ha chiesto appena rassegnate le dimissioni che poteva rientrare in Giunta. A quel punto la risposta doveva arrivare nel giro di pochi giorni e doveva essere un “si” o un “no”. Il fatto che abbia fatto passare numerose settimane la rende colpevole di aver tenuto “congelato” l’assessorato della Scuola e Servizi sociali in attesa di una sua scelta. Una vera irresponsabilità. Siamo tutti posti di fronte a scelte difficili, ma se non si è in grado di prendere una decisione, bisogna trarre le proprie conclusioni e farsi da parte. Rallentare deleghe così importanti per incapacità di scelte repentine fa comprendere la gravità della situazione.
Solo per segnalare che nel blog del Pd di Sulbiate ho letto la seguente presa di distanze di Sarchielli dai virgolettati dell'articolo del Giorno. Incollo il post che ho copiato.
RispondiEliminaSulbiate: non ci sono ultimatum PD. Solo rispetto degli indirizzi politici e della democrazia.
Oggi giovedì 22 settembre il Giorno Monza Brianza in un articolo di Marco Dozio a pagina 21 attribuisce alcune dichiarazioni virgolettate del sottoscritto dedotte da una breve telefonata e da quanto pubblicato dalle pagine di questo blog.
Preferirei di seguito precisare meglio il senso di quanto sintetizzato e pubblicato dal giornalista:
Non c'è nessun tipo di ultimatum o monito da parte del PD.
Il PD insiste nel chiedere al Primo cittadino di rispettare l'indirizzo politico espresso dall'Aula in occasione del Consiglio Comunale del 10 giugno 2011, che esprimeva parere contrario ad insediamenti di grandi strutture di vendita nel nostro territorio, nell'attesa di ascoltare un suo chiaro pronunciamento formale che confermi questa inequivocabile volontà politica.
E' evidente che la mozione recentemente presentata dal Gruppo Consiliare PD, che si discuterà nel prossimo Consiglio di fine mese, che ha perso le caratteristiche di straordinarietà ed urgenza perchè è stato assicurato che il Collegio di Vigilanza dell'accordo di Programma di Pedemontana sarà convocato ad ottobre, va in questa direzione.
Quanto alla volontà/disponibilità di Mariagrazia Crespi di essere nuovamente riconfermata Assessore, dopo le sue precedenti volontarie dimissioni che seguirono la cacciata dei cinque consiglieri tesserati PD dalla lista civica, decisa unilateralmente dal Sindaco e la revoca della fiducia dell'altro Assessore PD Luigi Fassina, ho espresso sincera sorpresa e dispiacere perchè una scelta di questo tipo provocherà certamente la necessità di decisioni "difficili" ma inevitabili in ottemperanza alle regole e allo Statuto del nostro Partito.
Maurizio Sarchielli Coordinatore Circolo PD.
Sulbiate. 22 settembre 2011