domenica 8 gennaio 2012

PDL Sulbiate. Notizie da "Il Cittadino"

Da "Il Cittadino", sabato 7 gennaio


Il settimanale del vimercatese, fa un elenco della situazione politica venutasi a creare, portando alla luce le posizioni delle diverse parti in campo. Dalla lista SI, a PT, passando da quanto il PDL ha pubblicato su questo blog, fino al PD, oltre che, causa il prossimo bilancio comunale, sentire il punto di vista (tecnico, non politico) del neo Commissario Prefettizio, d.ssa Lazzari.

Il bilancio è il prossimo passo da fare, come previsto dalla legge. Settimana prossima, confermiamo che è stato richiesto un incontro tra i capigruppo, almeno per quanto concerne il PDL, possiamo confermare la richiesta di un appuntamento tra l’emissario del Prefetto e il rappresentante dell’ex-gruppo consiliare PDL. Vedremo se quella sarà l’occasione di fare un approfondimento con il Commissario circa le linee guida del nuovo bilancio, ma anche di esporre il pensiero del gruppo di opposizione circa alcune vicende in “sospeso” per esempio:
-         la Residenza Sanitaria per Disabili: fummo i promotori con tutti i colleghi di PROGETTO TERRITORIO di una Commissione che è riuscita a recuperare i 3 anni di “vicolo cieco” tra le due Amministrazioni di Sulbiate e Aicurzio e la Fondazione Le Due Rose. Riprendendo il verbale della seduta della Commissione di qualche settimana fa, ci fu unanimità per la vicenda RSD, tra tutti gli Amministratori di maggioranza e opposizione a portare a vanti il progetto.
-         L’accorpamento dei servizi con Ronco Briantino è una richiesta che proviene dal Legislatore Nazionale (nonostante la proroga si sia spostata dal 2011 al 2012): in linea di massima siamo a favore a questo accorpamento, sarebbe interessante, leggerne nello specifico i dettagli (nulla di nuovo insomma).
-         Ben diversa la situazione per la ex-FILANDA: nel post precedente ( QUI) già esprimemmo la nostra posizione per la materia.
Vedremo come sarà l’incontro con la d.ssa Lazzari. Entro i limiti del possibile, cercheremo di mantenervi informati.


Dal nuovo blog della lista civica SULBIATE INSIEME (nato il 3 gennaio scorso,  QUI link), abbiamo appreso il comunicato stampa ovvero il punto di vista politico espresso dalla ex-lista di maggioranza. Non vogliamo entrare nel merito di un lecito e dovuto punto di vista di una delle protagoniste delle vicende politiche di queste settimane; ci preme però fare una precisazione, che riteniamo d’obbligo: nel comunicato apparso si parla, in riferimento ai 9 Consiglieri dimissionari di una scelta di “abbandonare il loro mandato elettorale dimostrando che i loro reali obiettivi sono di "partito" e non amministrativi e di programma.”  Segue una suddivisione tra le scelte fatte dal gruppo di minoranza (PT e PDL) e il gruppo di maggioranza (PD).
Ci pare un po’ difficile il fatto di poter parlare di “scelte di partito” dato che, parlando di partiti, ormai da mesi non esisteva più un gruppo “civico” nel senso di appartenenti ad una corrente “senza tesserati” (a parte gli esponenti di Comune Aperto i quali, da quanto ne sappiamo, i loro rappresentanti in Consiglio Comunale, non hanno, a tutt’oggi tessere di partito in tasca). La scelta della ormai ex “civica” SI di far tesserare 3 assessori ad un partito presente sin dal 2009 all’opposizione ha reso vana l’affermazione che ci si trovasse di fronte ad una “civica”. In più, sempre un pensiero, il nostro, che può essere considerato di parte, ma riteniamo valido, la scelta di tesserare 3 Amministratori ha reso deboli e incoerenti gli “attacchi” fatti nei mesi precedenti proprio da SI ai rappresentanti del PD, “rei” di avere una tessera di partito in tasca. Anzi, le istanze della sinistra sulbiatese, si sono fatte anche più forti, avendo potuto, purtroppo dimostrare coi fatti l’incoerenza e la disparità di trattamento all’interno della lista SI, che hanno palesato alla Cittadinanza.
Parlare di interessi di “partito” ci pare una grande forzatura. Oltre 6 mesi sono intercorsi per risolvere la crisi in seno alla Maggioranza, e in questi 6 mesi nemmeno per i temi più importanti che iscrissero nel programma elettorale col quale vinsero nel 2009 si è più trovata “una quadra” tra i vincitori del 6 e 7 giugno di 2 anni fa. Se prendere coscienza di questa situazione significa privilegiare gli interessi “di partito”, allora ognuno tragga le proprie conclusioni.
È proprio per questo che condividiamo quanto apparso sul settimanale locale quando cita il comunicato stampa di PROGETTO TERRITORIO, soprattutto in riferimento allo scollegamento tra Istituzioni locali e Cittadini, dovute ad una volontà di una parte politica di tutelare maggiormente la propria sopravvivenza, sempre più spesso non curando le scelte del Consiglio Comunale e comunque quasi non volendo ammettere che l’unica situazione possibile, a fronte di una mancanza di risoluzione della crisi politica, sarebbe stata solo quella delle urne, dove alla luce del sole le parti in campo potranno presentarsi ai Cittadini ed essere scelti per governare. Questo il nostro leitmotiv o condizione imprescindibile.

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