venerdì 27 gennaio 2012

La SINTESI del DECRETO sulle liberalizzazioni

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il,cosiddetto “decreto sulle liberalizzazioni”.  
 Ora il provvedimento è all’esame del Parlamento per la sua conversione in legge.

La SINTESI del DECRETO
TRIBUNALE delle IMPRESEAttraverso una modifica del D.Lgs. 27 giugno 2003, n. 168, vengono istituite sezioni specializzate in materia di impresa, competenti sulle controversie di cui all'art. 134 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30, sulle controversie in materia di diritto d'autore, sulle class action e su determinate liti insorte in ambito societario (art. 3, comma 2, del citato D.Lgs. n. 168 del 2003). Nei processi di competenza delle sezioni specializzate, il contributo unificato per gli atti giudiziari è quadruplicato.

Attenzione
Le novità hanno effetto per i giudizi instaurati dal 24 aprile 2012.
SOCIETÀ SEMPLIFICATA a RESPONSABILITÀ LIMITATA Ai sensi del nuovo art. 2463-bis del codice civile, gli under 35 possono costituire società a responsabilità limitata con modalità semplificate (come ad esempio la redazione dell'atto costitutivo per scrittura privata) e senza capitale sociale minimo.
LIBERALIZZAZIONE delle ATTIVITÀ ECONOMICHESono abrogate le norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso dell'Amministrazione per l'avvio di un'attività economica, che non siano giustificati da un interesse generale, rilevante costituzionalmente e compatibile con l'ordinamento comunitario.
TUTELA dei CONSUMATORI e delle MICROIMPRESE Tutela amministrativa
Il nuovo art. 37-bis del Codice del Consumo (D.Lgs. 6 settembre 2005, n. 206) prevede una forma di tutela amministrativa contro le clausole vessatorie inserite nei contratti tra professionisti e consumatori che si concludono mediante l'adesione a condizioni generali di contratto o con la sottoscrizione di modelli o formulari. Contro gli atti del Garante è competente il giudice amministrativo, mentre sulla validità delle clausole vessatorie (e sull'eventuale risarcimento del danno) decide il giudice ordinario.

Attenzione
Le imprese interessate possono interpellare preventivamente l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato al fine di ottenere un parere in merito alla vessatorietà delle clausole che intendono utilizzare.

Class action
Viene inoltre modificato l'art. 140-bis del richiamato D.Lgs. n. 206 del 2005 sulla disciplina della class action.

Tutela delle microimprese
Incisive anche le modifiche apportate agli artt. 18 e 19 del Codice del Consumo per estendere alle microimprese (intendendosi anche le attività artigianali o familiari) le tutele introdotte a favore dei consumatori.

Prezzi dei carburanti
L'art. 20 del decreto - che sarà attuato con decreti del Ministero dello Sviluppo Economico - contiene disposizioni dirette a migliorare le informazioni al consumatore sui prezzi dei carburanti.
PROFESSIONISTISono abrogate le tariffe delle professioni regolamentate. Il compenso per le prestazioni professionali è pattuito per iscritto al momento del conferimento dell'incarico professionale; a tal fine è posto l'obbligo in capo al professionista di rendere noto al cliente il grado di complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili in merito agli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento alla conclusione dell'incarico ed indicando i dati della polizza assicurativa.

Durata massima del tirocinio
La durata massima del tirocinio è di 18 mesi. Per i primi 6 mesi potrà essere svolto anche durante il periodo universitario, sempreché sia stata stipulata un’apposita convenzione-quadro tra i consigli nazionali degli ordini e il Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca.

Confidi
Anche i liberi professionisti potranno partecipare al patrimonio dei Confidi (art. 39, comma 7, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, nella L. 22 dicembre 2011, n. 214 - Manovra Monti).
FARMACIE, NOTAIIl decreto prevede che vi sia una farmacia ogni 3.000 abitanti (oltre ad eventuali ulteriori autorizzazioni per la popolazione eccedente rispetto a tale parametro, ai sensi dell'art. 1 della L. 2 aprile 1968, n. 475). Relativamente ai notai, invece, è previsto un incremento di posti a partire dal 2012.
PAGAMENTI della PAPer pagare i fornitori arretrati della Pubblica Amministrazione, potranno essere utilizzati i titoli di Stato, nel limite di 2 miliardi di euro. In materia è attesa l’emanazione di un decreto ministeriale attuativo.
ENERGIACorposo il pacchetto di norme in materia di energia: misure per la riduzione del prezzo del gas naturale per i clienti “vulnerabili” (di cui all'art. 7 del D.Lgs. 1° giugno 2011, n. 93) e per le imprese; regolamentazione delle attività di ricerca e coltivazione di idrocarburi (di cui agli artt. 4, 6 e 9 della L. 9 gennaio 1991, n. 9); liberalizzazione della distribuzione di carburanti; norme per aumentare la concorrenza e la trasparenza sui mercati.
BANCHECommissioni interbancarie
Il nuovocomma 9 dell’art. 12 della Manovra Monti (D.L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, nella L. 22 dicembre 2011, n. 214) impone la definizione, entro il 1° giugno 2012 (e l’applicazione entro i tre mesi successivi) di regole che assicurino la riduzione delle commissioni interbancarie. La Banca d’Italia determinerà l’importo delle commissioni spettanti sui prelievi bancomat effettuati attraverso sportelli diversi dalla propria banca.

Aperture di credito e di conto corrente
I contratti di apertura di credito e di conto corrente in corso dovranno essere adeguati entro 90 giorni all’art. 117-bis del D.Lgs. 1° settembre 1993, n. 385, introdotto in sede di conversione dal richiamato D.L. n. 201/2011.

Mutui immobiliari
Nel caso in cui condizionino l’erogazione del mutuo alla stipula di un contratto di assicurazione sulla vita, le banche e gli intermediari finanziari devono sottoporre al cliente almeno due preventivi di due differenti gruppi assicurativi.
ASSICURAZIONI
art. 34
Per le polizze Rc auto l’agente dovrà sottoporre al cliente almeno tre alternative. È previsto, inoltre, una riduzione del risarcimento del 30 per cento nel caso in cui il cliente opti per un versamento in denaro in luogo della riparazione del veicolo.
IMU
art. 56
I Comuni possono ridurre l’aliquota-base dell’Imu fino allo 0,38 per cento per i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fino a quando permane tale destinazione e non siano locati, e comunque per un periodo non superiore a tre anni dall’ultimazione dei lavori (art. 13, comma 9-bis, del D.L. n. 201 del 2011).
IVA in EDILIZIA
art. 57
Il decreto riscrive l’art. 10, comma 1, numeri 8) e 8-bis), del D.P.R. n. 633/1972, relativo alle esenzioni in materia immobiliare. Di conseguenza risultano modificati anche l’art. 36, comma 3, ultimo periodo, del decreto e il n. 127-duodevicies) della Tabella A, parte terza, allegata al medesimo. Viene pertanto riformato il regime fiscale degli immobili introdotto dalla Manovra Visco-Bersani del 2006 (D.L. 4 luglio 2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla L. 4 agosto 2006, n. 248).
UNITÀ da DIPORTO
art. 60
Viene sostituito il quarto comma dell’art. 36 del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43, sul regime doganale riservato alle unità da diporto. In base alla nuova disposizione, le navi (escluse quelle da diporto) e gli aeromobili costruiti all’estero o provenienti da bandiera estera si intendono destinati al consumo nel territorio doganale quando vengono iscritti nelle matricole o nei registri di cui agli artt. 146 e 753 del Codice della Navigazione.
RENDITE FINANZIARIE
art. 95
Il decreto modifica l’art. 2 della Manovra fiscale di agosto (D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, nella L. 14 settembre 2011, n. 148) in materia di tassazione delle rendite finanziarie.
OICR
art. 96
Gli organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr) residenti nel territorio dello Stato sono considerati soggetti Ires, in virtù del loro inserimento nell’art. 73 del Tuir. Peraltro, i redditi prodotti da tali soggetti istituiti in Italia sono esenti dalle imposte sui redditi purché il fondo o il soggetto incaricato della gestione sia sottoposto a forme di vigilanza prudenziale.

Ritenute
Le ritenute operate sui redditi di capitale sono a titolo definitivo, ma non si applicano:
a. le ritenute di cui all’art. 26, commi 2 e 3, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 sugli interessi ed altri proventi di conti correnti e depositi bancari;
b. le ritenute previste dal citato art. 26, commi 3-bis e 5, e dall’art. 26-quinquies del medesimo decreto, nonché dall’art. 10-ter, L. 23 marzo 1983, n. 77.
ACCERTAMENTO FISCALE
art. 93
Ai sensi del nuovo art. 60, comma 7, del D.P.R. n. 633 del 1972, il contribuente può rivalersi dell’imposta relativa ad avvisi di accertamento o rettifica nei confronti dei cessionari di beni o committenti di servizi soltanto a seguito del pagamento dell’imposta, delle sanzioni e degli interessi. In questo caso, il cessionario o il committente può esercitare il diritto alla detrazione, al più tardi, con la dichiarazione relativa al secondo anno successivo a quello in cui ha corrisposto l’imposta addebitata in via di rivalsa (e alle condizioni esistenti al momento di effettuazione dell’operazione originaria).
DIRITTI DOGANALI
art. 94
È sempre possibile il ricorso dinanzi alla Commissione tributaria territorialmente competente contro i provvedimenti di diniego di rimborso, di sgravio o di non contabilizzazione a posteriori dei dazi doganali adottati dall’Autorità doganale nei casi di cui agli artt. 871 e 905 Del Regolamento comunitario 2 luglio 1993, n. 2454.


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