Concediamo il seguente spazio per ospitare la risposta del candidato Sindaco Daniela Mattavelli, condivisa con tutto il gruppo, verso le gravi accuse che ancora una volta "Sulbiate Insieme", senza ritegno, produce.
Ecco il testo dell'intervento:
A PROPOSITO DELL’INCONTRO CON IL
COMMISSARIO STRAORDINARIO RICHIESTO DAI CANDIDATI MATTAVELLI E FASSINA
Un po’ di camomilla non farebbe male
agli amici di Sulbiate Insieme. Appena li si tocca … vedono astio da tutte le
parti. Che abbiano la coda di paglia?
Queste le ragioni della nostra
richiesta al Commissario.
Sulbiate Insieme sta sbandierando ad
ogni occasione che il Commissario Prefettizio ha confermato la bontà delle
scelte dell’Amministrazione uscente. Allora è sorto un dubbio: ma il
Commissario ha il compito di giudicare (e quindi censurare o avallare)
l’attività di chi lo ha preceduto o di mandare avanti l’ordinaria
amministrazione dell’ente?
Abbiamo voluto chiederglielo. La
risposta è stata molto chiara.
Il Commissario ha ribadito che la
sua azione è finalizzata a non paralizzare l'ente per 4 mesi. Pertanto ha
portato avanti quelle iniziative che erano già state approvate. Il suo
ruolo - tecnico e amministrativo e non politico - le impone di dare corso agli
atti amministrativi.
Pertanto, le iniziative che ha
continuato (RDS, progetto ex filanda …) sono motivate dalla presenza di
delibere approvate, non dal suo apprezzamento per l’operato
dell’Amministrazione (che è qualcosa che magari può esprimere a titolo
personale)!
Ha chiarito che si è astenuta dal
prendere decisioni che competono al livello politico. Per esempio non ha
ritirato il ricorso al TAR relativo a Pedemontana, PUR RITENENDOLO INUTILE E
SUPERATO DAI FATTI, perchè si tratta di una scelta politica che spetta ai
rappresentanti del popolo.
Per quando riguarda il tema OUTLET/PE19
e PE 20, ci è sembrata molto strana la dichiarazione di Sulbiate Insieme “il
Commissario ha certificato…” pertanto abbiamo voluto fare chiarezza.
Anche in questo caso la risposta è
stata molto chiara: la dottoressa Lazzari non ha ricevuto né tantomeno
esaminato documenti relativi a procedure in corso per concedere la grande
distribuzione, semplicemente perché DA QUANDO E’ ARRIVATA A SULBIATE
(GENNAIO 2012) NESSUN DOCUMENTO E’ STATO PROTOCOLLATO IN MERITO A TALE ARGOMENTO
E NON AVEVA NESSUNA RAGIONE PER ANDARE A CERCARE DOCUMENTAZIONE PREGRESSA, (CHE
INVECE ESISTE).
Pertanto la sua risposta significa che lei non poteva
certificare un bel niente! Quindi avevamo ragione noi (cioè la coppia Mattavelli-Fassina)!
Gli analisti di Sulbiate Insieme
sono molto bravi a leggere e riportare quello che fa loro comodo. Sono pronta a
incontrare nuovamente il commissario davanti
a loro: non potrà far altro che confermare che le sue affermazioni si
riferiscono esclusivamente al periodo del suo mandato a Sulbiate.
La comunicazione apparsa sul blog SI
conferma in maniera molto chiara le preoccupazioni che abbiamo manifestato al
commissario e cioè la strumentalizzazione del suo ruolo. Peccato che il
Commissario sia del parere che una tale strumentalizzazione in campagna
elettorale sia normale! Naturalmente nella lettera non lo scrive, ma se afferma
che le dichiarazioni ufficiali sono quelle diffuse per il tramite del sito
comunale, un motivo c’è. Sostanzialmente dice che ciò che gli altri fanno delle
sue parole non è affar suo!
Per concludere, cari colleghi di
Sulbiate Insieme, so bene che i faccia a faccia non vi piacciono, in ogni caso
resto in attesa di sapere quando volete incontrare congiuntamente il Commissario
per chiarire il senso delle sue dichiarazioni (che per me e per il collega
Fassina sono comunque già chiare).
Daniela Mattavelli
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