sabato 21 luglio 2012

Un comportamento vergognoso da chi veste i panni dell'Istituzione. Un comportamento vergognoso da chi dovrebbe essere esempio civico


Di seguito il comunicato stampa che appoggiamo pienamente col gruppo consiliare "Facciamoci in quattro per sulbiate", per denunciare un atteggiamento estremista che, speriamo, verrà isolato e sanzionato attraverso i dovuti provvedimenti da chi di dovere.

Esprimiamo la nostra piena solidarietà al capogruppo Daniela Mattavelli e condanniamo a pieno gli atteggiamenti del Vicesindaco pro tempore dicendo a piena voce: Vergogna! Un pessimo esempio per tutti i nostri Cittadini, soprattutto i nostri ragazzi che ricevono un "ottimo" esempio: se un Vicesindaco può esprimersi in questo modo, perché non posso farlo io? Questo è il pensiero che questi atteggiamenti producono. Vergogna!


                                                                   COMUNICATO STAMPA

Denunciamo il grave episodio verificatosi al termine della seduta del Consiglio Comunale del 19 luglio u.s., quando il Vicesindaco, Stucchi Maurizio, ha rivolto, dinnanzi a sbigottiti Cittadini, al nostro Consigliere Mattavelli Daniela parole ingiuriose a commento di opinioni espresse nell’esercizio della sua funzione di Capogruppo di Minoranza :
“Non mi devi più rivolgere la parola”
 “Vergognati”
“Sei una stronza”
Tale comportamento intollerabile e gravemente lesivo della dignità personale e del ruolo istituzionale (sia di Consigliere che di Vicesindaco) manifesta tutta la sua inadeguatezza a ricoprire una carica pubblica così delicata.
L’esecrabile episodio si verifica, altresì, dopo che, lo stesso Vicesindaco, a  più riprese durante il Consiglio Comunale, si è espresso in maniera irrispettosa nei confronti dei Consiglieri di Minoranza, dei componenti delle Commissioni, dei Comitati di Quartiere e del Sindaco di un Comune vicino.
Il tutto senza che il Sindaco - figura di garanzia nel suo ruolo super partes di Presidente dell’assemblea - sia intervenuto a contenere le intemperanze del suo vice.
Esprimiamo forte preoccupazione per il futuro, dal momento che anche il Segretario Comunale non è mai  intervenuto per interrompere tali eccessi ed offrire le necessarie garanzie a tutela dei Gruppi di Minoranza.


Di seguito pubblichiamo la lettera aperta al "gruppo rosa" di Sulbiate Insieme (di cui fa parte anche la moglie dello stesso Vicesindaco), sperando in un suo forte segnale a tal riguardo. 
Una vera offesa, quella del Vicesindaco, rivolto indubbiamente a tutte le donne per i suoi atteggiamenti sprezzanti.


                                                                           LETTERA APERTA

Gentili Signore,
mi rivolgo al vostro animo femminile, da donna impegnata nella vita politica locale a donne che hanno fatto pubblicamente una scelta politica di campo, decidendo di sostenere il Gruppo Sulbiate Insieme.
La vostra Lista Civica, già nell’ultima campagna elettorale, mi ha fatto oggetto (attraverso il Blog di Sulbiate Insieme) di attacchi offensivi a cui non ho voluto replicare per non appesantire il clima già difficile.
Ora, però, i vostri rappresentanti in Consiglio Comunale (che tra l’altro, dalla loro posizione di Maggioranza, dovrebbero rappresentare tutto il paese) hanno davvero passato il segno, arrivando alle ingiurie.
Al termine dell’ultimo Consiglio Comunale del 19 luglio mi sono sentita apostrofare con toni oltremodo insolenti dal Vicesindaco: “vergognati”, “non mi devi più rivolgere la parola”, “sei una stronza”. Solo perché sto cercando di portare avanti una battaglia di civiltà a nome dei Cittadini che ho l’onore di rappresentare in Consiglio Comunale.
Tutto ciò è intollerabile! Voi cosa ne pensate? Volete una politica così?
Sono convinta che una donna non possa condividere e accettare questi modi violenti e irrispettosi della dignità personale, pertanto vi invito a non rimanere indifferenti (rendendovi complici) di fronte a questi comportamenti che impediscono la creazione di un corretto confronto democratico e non ci aiutano a lavorare per il bene di Sulbiate.
Fate sentire la vostra voce!

Daniela Mattavelli
Consigliere del Gruppo Facciamoci in Quattro per Sulbiate

5 commenti:

  1. Cara Daniela, ti esprimo tutta la mia solidarieta' per il comportamento squallido ed inqualificabile che ti ha riservato il vice sindaco ed ex sindaco di lungo corso dott. Maurizio Stucchi... Certamente non restero' silente e complice di tale comportamento, con offese personali che mi sono state rivolte durante il Consiglio Comunale. Non sono rammaricato per l'atteggiamento inetto del neo sindaco, che privo di esperienza in campo ha lasciato esprimere con ingiurie e falsita' nei riguardi dell'autorita aicurziese, ma scandalizzato dal permissivismo del segretario comunale dott.ssa tavella che forte della propria lunga esperienza ha consentito tali atteggiamenti. Sara' mia cura non appena riceverò il verbale della seduta consiliare, già richiesto in data odierna, procedere a querele e ad informare il prefetto dell'accaduto, così come a chiedere al collega sindaco pro tempore di sulbiate di prendere provvedimenti in merito. Sono fortemente offeso e rammaricato per le gratuite falsita' ed ingiurie, gia' espresse in altre pubbliche occasioni ma mai in confronto diretto, dal dott. Maurizio Stucchi. Cordiali saluti, Matteo Baraggia, sindaco di Aicurzio.

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  2. Mattavelli la racconta come vuole...
    Il consiglio si è svolto con la dinamica consueta: ognuno si sente naturalmente in disaccordo e a volte offeso per le tesi di chi lo contrasta.
    L'ho invece apostrofata quale "stronza" fuori dal Consiglio Comunale, non come consigliere ma da privato cittadino e a ragion veduta.
    Rispondevo privatamente e provocato dagli insulti contenuti in una lettera privata della Mattavelli, consegnata sempre al di fuori del Consiglio Comunale a noi consiglieri di maggioranza, che faceva appello alla nostra coscienza per collaborare democraticamente con lei e gli altri dell'opposizione al lavoro sullo Statuto comunale (disponibilità che avevamo già dato). Bellissimo appello che concludeva qualificando e insultando i consiglieri di maggioranza quali "occupanti del palazzo" e "complici di operazioni da basso impero".
    La chiara dimostrazione di un marchio DOC di democraticità sul piano pubblico e, appunto, del carattere da stronza sul piano personale e privato.
    Ma questo fatto è solo una relazione fra privati e un parere personale espresso a tu per tu da chi ha conosciuto la signorina che si permette questo modo di relazioni.
    Chiunque può capire come non sia possibile mettere insieme una VERA VOLONTA' DI FARE CRESCERE LA DEMOCRAZIA abbinandola ad insulti pesanti alle persone appena elette e alle Istituzioni di Sulbiate CHE NON HANNO OCCUPANTI NE' IMPERATORI ma sono guidate da persone serie e da un gruppo di lista che si rinnova ed è regolarmente eletto da tre legislature.
    La maggioranza ha saputo rinnovarsi con 4 su 6 amministratori nuovi, mentre all'opposizione 2 su 2 sono "riciclati" che combattono contro i loro fantasmi del passato e i programmi che loro stessi un tempo sottoscrissero. Posso umanamente capire la depressione di Mattavelli e Fassina per la bruciante sconfitta di maggio, la loro voglia di rivincita e di riscatto personale, le loro teorie per dimostrare di non avere perso, ma nulla più, presidieremo affinche nessuno offenda e si prenda gioco delle nostre Istituzioni democratiche.
    Faremo di tutto perchè nessuno si permetta di ingannare i sulbiatesi scrivendo COMUNICATI pubblici falsati come quello di F4.
    La verità è che il Sindaco e il Consiglio Comunale avevano dato la piena disponibilità al lavoro in settembre della Commissione per lo Statuto che era già nelle intenzioni e allo studio delle due precedenti giunte. Mattavelli e Fassina che bene conoscono i motivi dei rinvii di un lavoro che era e resta assolutamente importante.
    MA ALLE ATTUALI OPPOSIZIONI INTERESSA LA POLEMICA NON LO STATUTO E QUINDI LA SCENEGGIATA/TRAPPOLA GIA' PREPARATA CON DICHIARAZIONI GIA' SCRITTE E CON L'ABBANDONO CONGIUNTO DELL'AULA.
    Il Gruppo Consiliare Sulbiate Insieme concorda con il Sindaco che ha proposto, COME MEDIAZIONE DEMOCRATICA ALLE RICHIESTE RICEVUTE DAI 3 GRUPPI CONSIGLIARI, un lavoro nella Commissione Affari istituzionali intervenendo sullo STATUTO COMUNALE in due atti:
    1) il 19 luglio 2012 le modifiche tecniche approvate che consentono subito piena operatività alla Giunta (con la nomina del terzo assessore previsto dalla legge, ma non ancora dallo Statuto)
    2) da settembre il lavoro della Commissione Affari istituzionali allargata che potrà condividere la parte politica ed innovativa della carta statutaria sulbiatese (sempre che le opposizioni si degnino di ritirare gli insulti)
    Adesso capirete meglio i comunicati falsi e volutamente confusi per ingannare i lettori.
    Maurizio Stucchi

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  3. Nel mio commento mi riferivo alle offese personali che mi hai rivolto in seduta pubblica... che certamente avranno un seguito! ... Il rispetto di colleghi, il confronto democratico non devono contrastare con il tuo modo di fare vergognoso con la complicità di terze persone che non sanno porti dei freni. Ci sarà comunque modo di fare chiarezza nelli sedi opportune, così come ci sara' modo di "informare correttamente" i cittadini riguardo al giudizio e al disprezzo che hai nei confronti di chi non la pensa come te ... Anche se sono sicuro che i sulbiatesi non ne hanno bisogno!

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  4. Mi sembra che alla fine ha ragione e' solo del sig. Maurizio Stucchi, non avevo dubbi. Informando che a noi della Lega Nord non brucia nessuna sconfitta, anzi siamo certi che la scelta fatta dai cittadini debba essere rispettata, ci debba essere un confronto costruttivo e sereno. Atteggiamenti che sia Mattavelli e Fassina hanno dimostrato e fatto, come e' giusto che faccia l'opposizione.
    Caro Stucchi anche nel privato della Stronza non dovrebbe nemmeno darla a sua moglie... E' la dimostrazione di non sapere accettare le proposte e idee degli altri.
    Sig.ra Mattavelli ha tutta la mia solidarietà e le assicuro che solo con il buon senso che contraddistingue noi donne, sapremo far la buona amministrazione. Certo in un futuro, ma sono certa che paga un atteggiamento educato e sereno, propositivo e costruttivo.
    Buon lavoro a tutti.

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  5. NOI C’ERAVAMO
    Eravamo presenti al Consiglio Comunale di giovedì 19 luglio 2012: una serata triste, soprattutto per il clima in cui la seduta si è svolta.
    Ci siamo vergognati per:
    • aver assistito nell’aula consigliare ad una gazzarra indecente;
    • la mancanza di rispetto verso chi rappresenta i Sulbiatesi;
    • il disprezzo nelle parole e negli atteggiamenti.
    Siamo amareggiati perché chi poteva contenere la gazzarra non lo ha fatto: non lo ha fatto Segretario Comunale, non lo ha fatto il Sindaco che nel contesto è apparso in difficoltà, ma neppure sono intervenuti i giovani e le donne della lista Sulbiate Insieme.
    Siamo imbarazzati dall’atteggiamento del Segretario Comunale, comprensivo con il vice-Sindaco, ma molto meno, a nostro avviso, con il Sindaco.
    Siamo delusi perché queste sceneggiate distolgono l’attenzione dai veri problemi del nostro paese, quali l’emergenza sociale e ambientale.
    Un aneddoto: alla fine del Consiglio, mentre si stava discutendo nell’atrio, i presenti sono stati “invitati ad uscire” dal vice-Sindaco, con “eccessiva decisione”. L’atteggiamento di quel padrone di casa che, disturbato alla porta da “da un venditore di tappeti” lo allontana in malo modo.
    Ma il Municipio è luogo di tutti! Non per nulla è la sede del “COMUNE”.

    Sergio Brioschi e Giuseppe Parolini

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